Hip Hop: una narrazione comunitaria

Da aprile e fino al 16 luglio: The Culture: Hip Hop and Contemporary Art in the 21st Century. Proprio in concomitanza con il 50° anniversario della nascita dell’hip hop, al Baltimore Museum of Art (BMA) ha aperto una mostra rivoluzionaria che esplora gli attributi politici, culturali ed estetici che hanno reso l’hip hop un fenomeno globale e lo hanno stabilito come canone artistico del nostro tempo.

Fin dal suo inizio, l’hip hop ha criticato le strutture dominanti e le narrazioni culturali e ha offerto nuove strade per esprimere esperienze diasporiche e creare sistemi di potere alternativi, portando a un quinto pilastro della coscienza sociale e politica e alla costruzione della conoscenza.

The Culture: Hip Hop and Contemporary Art in the 21st Century presenta più di 90 opere d’arte di alcuni degli artisti più importanti e celebrati di oggi, tra cui Derrick Adams, Mark Bradford, Lauren Halsey, Julie Mehretu, Adam Pendleton, Tschabalala Self, Hank Willis Thomas e Carrie Mae Weems, così come molti con legami con Baltimora e St. Louis come Devin Allen, Monica Ikegwu, Amani Lewis, Anthony Olubunmi Akinbola, Damon Davis e Jen Everett.

Il loro lavoro è presentato in un dialogo dinamico con la moda e gli oggetti creati e resi famosi da Lil’ Kim, Dapper Dan e Gucci, e Virgil Abloh per Louis Vuitton, insieme a marchi iconici come Cross Colors e TELFAR. Insieme, le opere di The Culture tessono una narrazione avvincente sull’arte e la cultura che raramente viene vissuta in un contesto museale e che mette in luce un’ampia gamma di innovazione concettuale e materiale.

La mostra ha una significativa risonanza personale e comunitaria per coloro che sono immersi nella cultura hip-hop, mentre fornisce un corso intensivo sull’impatto esplosivo del genere negli ultimi due decenni per i meno esperti.

L’hip hop è emerso per la prima volta come musica dagli americani neri, latini e afro-latino che vivevano nel Bronx negli anni ’70. Proliferò rapidamente attraverso feste di blocco su larga scala fino a comprendere un’intera cultura che include i quattro pilastri dell’MCing o del rap; fare il DJ; break dance; e la scrittura e le arti dei graffiti.

Negli ultimi due decenni, in particolare, la tecnologia, i social media e gli interessi capitalistici hanno consentito all’hip hop di crescere in complessità e portata, assumendo nuovi stili regionali negli Stati Uniti e in tutto il mondo.

The Culture esplora questa era cruciale e fertile attraverso una vasta gamma di pittura, disegno, fotografia, scultura, video e installazioni organizzate in sei temi: Linguaggio, Marchio, Ornamento, Tributo, Ascensione e Posa.

L’esperienza espositiva inizia quando i visitatori incontrano un paesaggio sonoro pulsante creato dai musicisti di Baltimora Abdu Ali e Wendel Patrick, oltre a diverse opere d’arte collocate all’esterno della galleria, tra cui un tributo su larga scala alle sneaker Nike Air Force 1.

Il design della galleria creato dalla società SmithGroup con sede a Washington, DC si allontana dall’estetica del cubo bianco tipicamente vista nei musei e incorpora display accattivanti per i materiali d’archivio. La galleria finale della mostra presenta un’installazione interattiva chiamata “For the Record” che invita il pubblico a condividere le proprie esperienze hip hop per creare un archivio pubblico vivente che riconosca le radici incentrate sulla comunità dell’hip hop.

The Culture è una mostra a pagamento co-organizzata dalla BMA e dal Saint Louis Art Museum (SLAM) e in mostra a Baltimora dal 5 aprile al 16 luglio 2023 e a St. Louis dal 25 agosto 2023 al 1 gennaio 2024 È co-curato da Asma Naeem, Direttrice della BMA Dorothy Wagner Wallis; Gamynne Guillotte, Chief Education Officer della BMA; Hannah Klemm, Associate Curator of Modern and Contemporary Art di SLAM; e Andréa Purnell, Audience Development Manager di SLAM. The Culture è accompagnato da un ampio catalogo con contributi di oltre 50 artisti, scrittori, studiosi, curatori e leader artistici. La mostra e il libro sono ulteriormente supportati da una vasta rete di consulenti, inclusi membri della comunità, artisti e studiosi nello studio dell’hip hop.

Questa mostra è generosamente sostenuta dalla Henry Luce Foundation, dalla Andy Warhol Foundation for the Visual Arts e dal National Endowment for the Arts. Ulteriore supporto è fornito da The Alvin and Fanny B. Thalheimer Exhibition Endowment Fund.

Ritmi, rime, cultura e finanze per questa mostra sono generosamente forniti dagli ambasciatori hip hop “DJ Fly Guy” Flynn e Nupur Parekh Flynn, inventore di BAGCEIT®.

per immagini e altre info qui

The Culture: Hip Hop and Contemporary Art in the 21st Century
April 5–July 16, 2023
The Baltimore Museum of Art 
10 Art Museum Drive 
Baltimore, Maryland 21218
USA 

di PierpaoloFabrizio redazione PiùVolume