Assembly: creare relazioni temporanee e incoraggiare nuovi incontri socio-spaziali.

Dal 5 maggio e per un periodo di dieci settimane e sette location, 5 artisti si confronteranno con gli spazi urbani per il progetto Assembly. Traendo ispirazione dalle attività quotidiane che si svolgono nel quartiere di Sachsenhausen, Frankfurt am Main.

Lavare i panni, ascoltare musica, mangiare un kebab in riva al fiume, passeggiare per il parcheggiare o leggere un giornale sono la fonte d’ispirazione per le opere e le istallazioni sviluppate.

Per Assembly, Portikus istituzione espositiva tedesca, invita cinque artisti a rispondere a siti pubblici nelle sue immediate vicinanze, il quartiere di Sachsenhausen. Negli ultimi secoli, Sachsenhausen ha subito numerosi cambiamenti, sperimentando inondazioni, guerre e gentrificazione, che hanno plasmato la sua attuale infrastruttura.

Il programma dell’iniziativa prevede: In un appartamento del XIX secolo in Schweizer Straße 5, James Gregory Atkinson colloca un jukebox degli anni ’40 pieno di dischi della cantante afro-tedesca Marie Nejar (alias Leila Negra), le cui canzoni hanno trasformato la musica schlager nella Germania del dopoguerra. A pochi metri di distanza, le recenti registrazioni di canzoni di Nejar dell’arpista di Detroit Ahya Simone riempiono la storica Schweizerhaus in Schaumainkai 13, un’ex sala da tè e sala da concerto. Collegando due edifici borghesi e sollevando questioni di classe e razza in Germania, Atkinson crea siti per una cultura pluralistica del ricordo. Una carta da parati di Thomas Bayrle con motivi di abiti colorati avvolge le pareti di SB Waschsalon Waschtreff, una lavanderia locale essenziale per la vita quotidiana di varie comunità, fonde perfettamente il suo fascino per i modelli seriali e la meccanica con le file e i movimenti ripetitivi delle lavatrici.

Nello storico Metzlerpark, tra alberi di ginkgo, querce canadesi, faggi ramati e castagni, la scultura in bronzo di Ayşe Erkmen dell’ultima discendente della specie di lumaca Achatinella apexfulva sensibilizza alla sempre più rapida estinzione della biodiversità in tutto il mondo. In collaborazione con Meral Imbiss, il chiosco galleggiante di kebab che attracca ogni estate sulla riva del fiume Sachsenhausen, slavi e tartari uniscono nutrimento culinario e intellettuale in interventi site-specific accompagnati da una serie di eventi pubblici. Disponibile presso FAMELESS Kiosk, un minimarket locale che offre articoli di uso quotidiano e la stampa quotidiana, il giornale fittizio di Sung Tieu parla della circolazione di informazioni relative alla migrazione, alle dinamiche di potere e all’identità culturale. La serie di poster della graphic designer Sandra Doeller, ispirata alle varie tipografie che formano l’identità visiva di un paesaggio urbano, è esposta su diversi piani del Parkhaus Alt-Sachsenhausen, simbolo dell’uso esponenziale dell’automobile in città.

Il titolo della mostra fa riferimento alle molteplici sfaccettature della sfera pubblica. Se Assembly evoca il raduno di un gruppo di persone mosso da un impulso comune, la sua variante, Assemblage, allude a un insieme composto da elementi eterogenei. Stimolando gli incontri che possono verificarsi quotidianamente nel quartiere, la mostra mira a creare relazioni temporanee e incoraggiare nuovi incontri socio-spaziali.

Regia: Yasmil Raymond
Curatori: Liberty Adrien e Carina Bukuts
Assistente curatore dell’Assemblea: Sophia Scherer

Per informazioni su orari di apertura e programmi pubblici, visitare: portikus.de

di PierpaoloFabrizio redazione PiùVolume