Discriminazioni e minoranze, arte e prospettive

Dal 9 al 20 novembre al via la mostra “All That We Have in Common”, presso il Museo d’Arte Contemporanea – Skopje di febbraio 2023. L’evento è parte della 14a Biennale Europea Nomade d’Arte Contemporanea – MANIFESTA.

Curatori della mostra Mustafa Asan, Mo Diener, Mira Gakjina e Jovanka Popova.

Il titolo: “Tutto ciò che abbiamo in comune” si riferisce a opere che forniscono una ricerca comune su tipi di crisi: violenza sistemica contro i Rom e altre comunità emarginate, identità crisi politica, violenza contro le donne, comunità LGBT, crisi dei migranti ecc. Si rivolge a opere che mostrano il potenziale dell’arte come comunità e possibili alternative valide e positive per agire tra il politico e l’intimo.

dal comunicato della mostra

La mostra presenterà le opere dei seguenti artisti: Delaine Le Bas (Regno Unito), Ahmet Kadri (Macedonia del Nord), Sead Kazanxhiu (Albania), Robert Gabris e Luboš Kotlár (Slovacchia), Roma Jam Session Art Kollective – Mustafa Asan, Mo Diener , Milena Petrovic (Macedonia del Nord / Svizzera / Serbia), Nihad Nino Pusija (Bosnia Erzegovina / Germania), André Jenö Raatzsch (Germania), Emilia Rigova (Slovacchia), Ceija Stojka (Austria), Dan Turner (Regno Unito), Małgorzata Mirga- Tas (Polonia), Durmiš Kazim (Macedonia del Nord).

La comunità Rom è spesso oggetto di interpretazioni errate, speculazioni, pregiudizi e stereotipi. L’obiettivo della mostra è espandere l’immaginazione politica e di rappresentazione. Articolare attraverso l’arte diversi modi di auto-presentazione, per centralizzare e rendere visibili le altre narrazioni sui Rom.

L’opportunità è dunque di equalizzare e sincronizzare diverse voci socio-politiche e modi di agire nella sfera pubblica, dando visibilità a temi che sono esclusi dal discorso politico .

La mostra presenta autori internazionali contemporanei e analizza le possibilità di condividere voci diverse. Uno stimolo a chiederci: com’è il mondo quando è vissuto, sviluppato e vissuto dalla prospettiva delle differenze?

Il progetto è realizzato nell’ambito del Progetto Manifesta 14 Pristina – Balcani occidentali ed è cofinanziato dall’Unione Europea. È sostenuto finanziariamente dal Ministero della Cultura della Repubblica della Macedonia del Nord.

immagini info dal sito del museo, per prenotazioni e ulteriori approfondimenti cliccare qui

di PierpaoloFabrizio redazione PiùVolume