Mondi fluviali e consapevolezza immaginativa, nel festival a Cordoba

Tra il 9 e il 12 novembre, a Cordoba “An Ocean Without Shore” un festival, organizzato da TBA21 diffuso in tutta la città. Con spettacoli, proiezioni, conferenze, meditazione, LARP (giochi di ruolo dal vivo), passeggiate sul fiume, pasti comuni, musica e poesia.

Il programma si muove attraverso conversazioni, storie e scambi intergenerazionali tra artisti, attivisti, poeti, professionisti e pensatori che esplorano diversi modi fluviali. Partendo dal Guadalquivir, il grande fiume dell’Andalusia, per esplorare nozioni di amministrazione oceanica, responsabilità climatica, misticismo contemporaneo.

An Ocean Without Shore aspira anche a co-creare una pratica e una poetica di consapevolezza immaginativa per il pubblico locale, i giovani, gli artisti e le organizzazioni. Nell’arco di quattro giorni, il festival comprende una serie di sessioni di lavoro sull’alfabetizzazione fluviale critica, la sensibilizzazione della comunità e un programma serale di eventi rivolti al pubblico che offrono risorse esperienziali guidate dalla ricerca per approfondire la nostra comprensione degli ecosistemi interdipendenti .

Curatrice: Sofia Lemos

Con: Edgar Calel, Carolina Caycedo, Jessica Ekomane, Sally Fenaux Barleycorn, Coco Fusco, Francisco Godoy-Vega, Lafawndah, Lanoche, Isabel Lewis, Gracia López-Anguita, Juan Lopéz Intzín, Michael Marder, Ana María Millán, Fernanda Muñoz-Newsome, Eduardo Navarro, Claudia Pagès, Lorenzo Sandoval, Colin Self, Chaveli Sifre, and Rosa Tharrats, among others.

Tra le attività segnaliamo “Becoming Riverine” è un Live Action Role Play (LARP) guidato dall’artista colombiana e residente a Berlino Ana María Millán. Becoming Riverine invita larpers, giocatori e persone con avatar e amici immaginari, così come chiunque abbia un interesse per le culture digitali, a unirsi a una creazione collaborativa di una narrativa creative commons basata su una serie di personaggi che si trovano dentro e intorno ai fiumi. Questo workshop è un’opportunità per impegnarsi con processi di trasformazione, metamorfosi e cambiamento attraverso giochi di ruolo, scrittura, disegno, immaginazione ed esperienza diretta dei fiumi. È inteso anche come spazio di raccolta e co-creazione, che porterà a una nuova animazione digitale creata dall’artista in collaborazione con i partecipanti al workshop. Per il workshop, ad ogni partecipante verrà fornito un personaggio dall’artista. In alternativa, puoi inviarci una descrizione del tuo avatar una volta confermata la registrazione. I partecipanti possono portare costumi o qualsiasi oggetto che parli della loro relazione con il Guadalquivir o altri fiumi nelle loro vite. Per prenotazioni al LARP, entro il 21 ottobre, scrivere qui cordoba@tba21.org

Gli aspiranti partecipanti dovranno fornire una motivazione scritta, pranzo e pause caffè saranno forniti da TBA21–Academy.

Il titolo della manifestazione prende spunto dal mistico e poeta di Al-Andalus Ibn Al-Arabi che nel 1199 scriveva: “Mi sono meravigliato di un oceano senza riva / e di una riva senza oceano, le cui onde si alzano e traboccano in uno stato di comunione. All’interno di questa distesa sconfinata e sconfinata, le percezioni della realtà storicamente divise, sia spirituali che materiali, entrano in comunione, fluendo in un’unica topografia: una portata senza sponde”

A proposito dell’organizzatore della rassegna la fondazione TBA21:

Thyssen-Bornemisza Art Contemporary (TBA21) è una delle principali fondazioni internazionali di arte, le sue attività di sensibilizzazione, includono mostre, programmazione pubblica e partnership con altre istituzioni culturali e civiche.

Nel 2011 TBA21 ha fondato TBA21–Academy, un ecosistema culturale che promuove una relazione più profonda con l’Oceano attraverso la lente dell’arte per ispirare cura e azione. Per un decennio, l’Accademia è stata un incubatore di ricerca collaborativa, produzione artistica e nuove forme di conoscenza combinando arte e scienza, sfociando in mostre, ricerche e interventi politici. Nel 2019 sono state lanciate due iniziative nell’ambito del programma per condividere la propria ricerca e pratica con il grande pubblico: la sede fisica Ocean Space a Venezia e la piattaforma digitale Ocean Archive. Dal 2021, l’Accademia è stata coinvolta come progetto approvato nel Decennio delle Nazioni Unite per la scienza oceanica per lo sviluppo sostenibile (2021-2030), contribuendo a plasmare la missione dell’UE Horizon Europe Healthy Oceans e partecipando attivamente allo sviluppo della visione per il Rete Bauhaus dei mari.

di PierpaoloFabrizio Redazione PiuVolume

immagini e fonti dai siti di riferimento.