Una performance partecipativa nel Parco Reale a Caserta

Sabato 23 ottobre 2021 l’artista Sasha Vinci presenta Piccola Primavera Dorata, una performance partecipativa che vede il coinvolgimento attivo di cittadini e studenti nella realizzazione dell’omonima installazione site-specific. La performance partirà alle ore 10 da Piazza Ruggiero Alfonso di Caserta fino a raggiungere il Parco Reale della Reggia di Caserta, dove avverrà l’installazione dell’opera.

 Sasha Vinci è tra i vincitori della prima edizione di “Creazione Contemporanea & Museo Verde – Wooden Renaissance, a site-specific growth”, concorso promosso dalla Reggia di Caserta.

L’oggetto del bando, la realizzazione di opere d’arte contemporanea site specific per i fantastici spazi del Parco Reale del Complesso vanvitelliano, a partire dai tronchi degli esemplari vetusti di Quercus ilex e dai materiali legnosi già a terra, secondo le parole chiave della sostenibilità ambientale e del riutilizzo.

L’opera e tutto il bando ha, come commentato dalla direttrice della Reggia Tiziana Maffei, dato la possibilità di:

di far nascere e sviluppare idee, dialogare con i contesti, rendere partecipi gli altri e generare futuro. Coniugando a ciò l’utilizzo degli alberi del Parco Reale per ridare vita, attraverso forme nuove, al nostro patrimonio. Affrontare il tema della circolarità produttiva materiale e creativa, rappresenta una fonte di arricchimento per tutti noi»,

Tiziana Maffei

La creazione dell’opera oltre ad essere rispettosa dell’ambiente, utilizza pressoché esclusivamente materiale legnoso del Parco Reale; alberi abbattuti dal maltempo o malati e di altri materiali legnosi presenti a terra.

Nel progetto Piccola Primavera Dorata di Sasha Vinci, il punto di partenza fisico e concettuale è l’albero, non solo come materia naturale protagonista del Parco Reale, ma principalmente come entità simbolica connessa a diversi archetipi.

Il primo atto dell’opera è una performance pubblica che coinvolgerà attivamente decine di persone, in particolar modo studenti: un’azione civile per innescare un confronto autentico con la città di Caserta.

Nei giorni che precedono la performance, l’artista misurerà altezza, larghezza e profondità del capo di ciascun partecipante. Le tre dimensioni ottenute daranno vita a un parallelepipedo regolare che rappresenta simbolicamente l’identità dell’individuo, un solido in legno, un’unità costruttiva risultato dell’impegno collettivo.

Durante la performance i partecipanti cammineranno insieme, come in una processione laica, portando ciascuno un solido. In testa al corteo alcuni componenti della “Banda Blondeau” e della “Banda Città di Caserta” suoneranno un componimento inedito, una marcia sinfonica composta dal musicista Vincent Migliorisi.

Cittadini e studenti uniti dalle note della musica, attraverseranno le vie del centro, fino a raggiungere il luogo prestabilito nel Bosco vecchio del Parco Reale in cui verrà installata l’opera.

Itinerario della performance nella città di Caserta:

Piazza Ruggiero Alfonso; via del Redentore; via Mazzini; via Ferrante; piazza Antonio Gramsci; piazza Carlo di Borbone.

Nei giorni seguenti alla performance, l’artista assemblerà tutti i solidi uno sull’altro per innalzare un vero e proprio monumento alla collettività. Un’alta torre che simboleggia l’Axis Mundi, l’Albero del mondo, per una società che aspira al cambiamento e alla condivisione. Come avviene in una comunità ideale o in ogni relazione umana, ciascun elemento sarà lì per sostenere l’altro, senza gerarchie.

Lungo il perimetro e all’interno dell’installazione sarà piantata l’Hedera Helix, un rampicante che col passare del tempo e crescendo ricoprirà totalmente l’installazione.

Piccola Primavera Dorata si trasformerà così in un micro-ecosistema verde in sintonia ed equilibrio con il luogo che lo accoglie. Un habitat per numerose specie di insetti e animali. Non ci sarà più distinzione tra natura e artificio e l’opera costituirà l’espressione perfetta di ciò che l’artista definisce con il termine “Multinaturalismo”.

Per l’artista Piccola Primavera Dorata è un elogio alla rinascita. Per ritornare a vivere superando la crisi comunicativa, relazionale e sociale che si sta attraversando. Una preziosa occasione per dare forma alla sua ricerca, sottolineando temi come la sostenibilità ambientale e il riciclo, questioni imprescindibili per il dibattito contemporaneo.

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di redazione PiuVolume