Pratiche creative e trasformazione sociale; un corso per una riflessione integrata

Il 25 marzo scade la possibilità di candidarsi per il programma di laurea magistrale TRANS. L’ Università d’Arte e Design di Ginevra (HEAD) offre un quadro pratico e riflessivo per lavorare sul rapporto tra arte e società, utilizzando un approccio situato, sostenibile ed etico. Questo programma di laurea è rivolto a chiunque desideri integrare una riflessione sui modi collettivi di produzione, i processi di co-creazione, le questioni di indirizzo e ricezione, nonché sull’arte come possibile veicolo per la trasformazione sociale, nella propria pratica come autore e attore culturale.

I formati didattici del programma di laurea si basano sul campo delle “pratiche artistiche impegnate socialmente”, che sono approcci vari che coinvolgono diversi gruppi di persone in processi di co-creazione, scambi educativi o progetti di mediazione critica.

I due anni di studio forniscono agli studenti gli strumenti necessari per intervenire come artisti in contesti sociali, attingendo a pedagogie alternative, critiche, femministe o anarchiche e sviluppando una conoscenza delle questioni contemporanee legate alla partecipazione, informate in particolare dalla ricerca sulle disuguaglianze legate al genere o all’origine sociale e culturale, all’ecologia o ai beni comuni.

Al fine di moltiplicare prospettive intellettuali e professionali, il programma di laurea magistrale TRANS invita artisti/attori culturali/ricercatori a proporre formati didattici dialogici che si nutrano della loro ricerca.

Il programma di laurea magistrale TRANS enfatizza l’importanza della prassi (l’interazione continua tra teoria e pratica), che viene messa in pratica in particolare attraverso progetti collettivi che sono posti al centro del percorso degli studenti. Queste pratiche, supportate dal programma di laurea, si sviluppano nel lungo termine in contesti locali e specifici, incorporando al contempo una consapevolezza globale. Convivialità e solidarietà sono valori centrali nell’insegnamento del programma di laurea magistrale TRANS, e l’intera comunità di apprendimento offre molte opportunità per scambi informali.

Organizzazione

Le sessioni didattiche, gestite dal team insegnante ma anche, in parte, dagli studenti stessi, cercano di mettere in pratica varie strategie alternative a un approccio individualistico e produttivista alla pratica artistica.

Per favorire gli scambi e facilitare l’emergere di forme di condivisione e solidarietà tra gli studenti, una settimana tipo è organizzata su tre giorni di presenza (seminari, workshop, incontri individuali o di gruppo) e due giorni autogestiti (per rafforzare i progetti collettivi e le pratiche individuali).

Ogni studente ha l’opportunità di avere uno spazio personale in uno spazio di lavoro collettivo. Oltre a consentire agli studenti di perseguire una pratica artistica socialmente impegnata in vari contesti, il titolo di laurea apre prospettive di professionalizzazione nella mediazione culturale e nel lavoro in situazioni educative formali o informali.

I corsi sono impartiti in francese e inglese (le traduzioni sono fornite ove possibile). È richiesto un certificato di livello B2 in francese entro il 30 giugno 2024 (sono possibili eccezioni).

Programma in corso

In questo anno accademico, gli studenti sono coinvolti in vari progetti collettivi con la Città di Meyrin, il Foyer des Tattes (un centro di accoglienza per persone recentemente migrate in Svizzera) a Vernier, la Maison Rousseau et Littérature a Ginevra e diversi partner della comunità nel quartiere Charmilles.

Come ogni anno, i gruppi producono un testo riflessivo su questi progetti, che viene presentato in una pubblicazione comune. Queste pratiche dialogiche e collettive, che sono al centro del programma di laurea magistrale TRANS, aiutano a immaginare altri modi di fare le cose, altri ruoli per gli artisti da interpretare, al di là delle istituzioni dedicate all’arte.

Il programma di laurea magistrale TRANS sta attualmente conducendo una ricerca sulla nozione di ecopedagogia, una pedagogia basata sul dialogo, sulla costruzione condivisa e sulla cura. Quest’anno, il collettivo ETC sta lavorando con gli studenti per creare strumenti/spazi che possono essere riutilizzati all’interno del loro corso per creare opportunità di scambio, incontri e mobilitazione all’interno della scuola e del quartiere.

Una collaborazione in corso con l’Università di Parigi 8 porterà alla pubblicazione comune di testi di riferimento sulle pratiche artistiche socialmente impegnate.

Docenti e ospiti (selezione)

Team: collettivo microsillons (coordinazione), Eve Gabriel Chabanon, Claude-Hubert Tatot, Charles Duval (assistente), Jorgge Menna Barreto, Mabe Bethônico, Bureau d’études, Marc Breviglieri, Mathilde Chénin, Isabelle Chladek, collettivo ETC, Kadiatou Diallo, Dias & Riedweg, Berit Fischer, Futuress, Janna Graham, Axelle Grégoire, Habibitch, Pablo Helguera, Marc Herbst, Sophie Hope, Thomas Hirschhorn, Marie-Anne Lanavère, Myriam Lefkowitz, Olivier Marboeuf, Mathieu Menghini, Carmen Mörsch, Pascal Nicolas-Le Strat, Nils Norman, Benoît Piéron, Marie Preston, Rester. Étranger, Rosa Brux, Greg Sholette, Nora Sternfeld, Tilo Steireif, Wochenklausur.

Registrazione online qui e invio di un portfolio di lavori personali entro il 25 marzo 2024. Master TRANS–, microsillons.head@hes

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