European Pavilion, connessioni tra artisti, cittadini e azioni pubbliche

E’ “Liquid Becomings”, del collettivo di artisti indipendenti espaço agora now e le sue organizzazioni partner FLOW (Polonia), MS-Fusion (Austria), Teatro Meia Volta (Portogallo) e United Artist Labour (Serbia), che rappresenterà l’European Pavilion.

Il Padiglione Europeo è un programma artistico pan-europeo e multidisciplinare che pone la questione dell’Europa e del suo futuro al centro attraverso progetti artistici e commissioni d’arte. È stato lanciato dalla European Cultural Foundation nel 2021 e nasce dalla convinzione che abbiamo bisogno di più spazi culturali che vanno oltre i limiti nazionali per esplorare e immaginare cosa sia l’Europa e cosa possa o debba diventare.

Nel giugno 2023, la European Cultural Foundation ha lanciato un Bando di Gara per curare e ospitare il Padiglione Europeo 2024. La selezione del finanziamento di 500.000 EUR è stata affidata a una giuria indipendente presieduta da Sepake Angiama e composta da Ferran Barenblit, Máté Gáspár, Hassan Mahamdallie, Teja Reba, Françoise Vergès e Olga Wysocka. il progetto:

Sotto forma di quattro barche che navigano su quattro fiumi europei – il Danubio, il Tago, il Reno e la Vistola – prima di incontrarsi a Lisbona, Liquid Becomings sfida costruttivamente il modello dei padiglioni nazionali e gli immaginari che rappresentano. Orchestrando un movimento oltre i confini, attingendo alla ricchezza simbolica dell’acqua mentre sottolinea le urgenze che essa trasmette, e sottolineando la fluidità dell’identità europea stessa, Liquid Becomings porta anche una prospettiva inaspettata e innovativa al dibattito sull’Europa.

Le barche, ciascuna con un equipaggio di cinque artisti e un capitano, si concentreranno su quattro temi (“Rovine e Mostri”, “Perimetri”, “Unione”, “Corpi e Politiche”). Durante il loro viaggio di ventotto giorni, gli equipaggi artistici recheranno idee di nuovi immaginari, vita alternativa e futuri speculativi. Ciascuna delle barche sono semplici imbarcazioni che offrono un modo sostenibile e lento di viaggiare.

Nel novembre 2024, tutte le barche si uniranno a Lisbona. Un programma artistico di tre giorni collegherà il vecchio porto di Beato con Quinta Alegre, un complesso socio-culturale nel nord della città. Il programma si aprirà con Public Kitchen di Teatro Meia Volta, un evento comunitario e artistico basato sulla cucina di tutti gli abitanti della parrocchia di Santa Clara durante il quale saranno condivise storie su viaggi, migrazioni e desideri per il futuro. I tre giorni includeranno nuovi lavori appositamente commissionati da artisti portoghesi, tra cui lo scrittore Gonçalo Tavares, l’artista sonoro e musicista Jonathan Uliel Saldanha e la regista teatrale Paula Diogo.

Gli incontri e le conversazioni, i pasti, i rituali e le storie saranno tradotti in una nuova mitologia per l’Europa, raccontata da artisti e cittadini. Un futuro raccontato dal fiume, un futuro raccontato da tutti noi.

Il Padiglione Europeo 2024: Liquid Becomings è curato da Bojan Đorđev, Laura Kalauz, Maria Magdalena Kozłowska, Siniša Ilić, Alfredo Martins, Annette Mees, Naomi Russell, Olga Uzikaeva.

Offrendo prospettive fresche e stimolanti sull’Europa e sul suo futuro, il Padiglione Europeo contribuisce a portare l’Europa più vicino alle sue comunità e alla missione della Fondazione di rafforzare un sentimento europeo.

espaço agora now espaço agora now è una nuova piattaforma indipendente che sta ripensando lo sviluppo artistico e l’esperimento pubblico nelle arti performative. Celebriamo l’immaginazione radicale e gli artisti radicali come forze illuminanti e galvanizzanti al centro della società.

espaço agora now è guidato da un crescente movimento di artisti, produttori e attivisti culturali in tutto il mondo. Insieme stanno creando organicamente una rete internazionale di spazi che stabiliscono nuove connessioni tra artisti performativi, cittadini locali e azione pubblica.

Il punto di partenza per espaço agora now è stata la necessità nelle arti performative di ‘liquidità’ di tempo e spazio quando le idee sono state formulate per la prima volta, e la necessità di riunire discipline e comunità diverse. Si sono chiesti: potremmo raccogliere una massa critica sufficiente per creare spazi per residenze insieme, aprirli in nuovi modi, come necessità vitali per i nostri futuri collettivi?

Contatto Per le richieste della stampa, contattare Friso Wiersum, Responsabile Comunicazione ECF: fwiersum@culturalfoundation.eu / T +31-6-47158535.