Un certificato ambientale per i network culturali europei

Entro il 19 gennaio le organizzazioni culturali possono fare domanda per aderire al SHIFT, un programma di certificazione ambientale per chi si occupa di arte e creatività.

Nell’ultimo anno, Culture Action Europe, insieme ad altre 15 reti culturali internazionali, ha partecipato attivamente alla fase pilota della certificazione ecologica SHIFT. Questo processo mira a sviluppare congiuntamente una certificazione ecologica su misura per le reti culturali, tenendo conto delle loro specifiche esigenze e modalità di lavoro. Tale certificazione, istituita in collaborazione con Creative Carbon Scotland e Green Leisure Group, specialisti nella sostenibilità ambientale provenienti da Scozia e Paesi Bassi, fornisce un sistema per migliorare, misurare, monitorare ed valutare gli sforzi verso la sostenibilità. Questo progetto incoraggerà anche un’azione climatica attiva nel più ampio settore culturale e creerà una nuova alleanza di reti e associazioni con visioni simili. A dicembre 2023, sono invitate a partecipare al progetto pilota SHIFT Culture eco-certification 9 nuove reti culturali e piattaforme. Il processo SHIFT eco ha permesso a alcune delle più grandi reti culturali in Europa e oltre di sviluppare congiuntamente un programma unico che aumenta notevolmente la loro capacità di adottare pratiche sostenibili, la conoscenza e la fiducia delle squadre e dei membri, facilita un processo congiunto di apprendimento tra pari, contribuisce in modo significativo agli obiettivi generali del Green Deal europeo e offre un esempio per altre organizzazioni. I partecipanti al progetto riceveranno:

  1. Partecipazione e supporto da parte di una comunità di reti culturali europee che agiscono per minimizzare il loro impatto ambientale.
  2. Un workshop annuale con gli altri partecipanti, inclusa formazione, sessioni con l’organizzazione di revisione, opportunità per condividere i progressi tra i partecipanti e un modo per contribuire allo sviluppo continuo della comunità.
  3. Accesso a strumenti su misura sviluppati appositamente per questo schema di certificazione e personalizzati alle esigenze delle reti culturali europee.
  4. Supporto individuale su misura da parte dell’organizzazione di supporto Creative Carbon Scotland, esperta in arte e sostenibilità.
  5. Un partecipante “buddy” all’interno del gruppo per scambi e apprendimento tra pari.
  6. Una revisione esterna da parte dell’organizzazione di revisione Green Leisure Group.
  7. Al termine con successo della revisione, un certificato che dimostra ai partner, membri e finanziatori gli sforzi dell’organizzazione per affrontare il cambiamento climatico.

Per valutare la loro capacità di partecipare, si incoraggia i candidati a esaminare le linee guida eco di SHIFT, condivise pubblicamente e su cui si basa la certificazione, e a considerare le norme obbligatorie all’interno delle proprie organizzazioni. Oltre al tempo necessario per implementare le linee guida, i partecipanti dovranno costruire una relazione con la propria “organizzazione compagna”, prepararsi e partecipare al workshop, effettuare una revisione interna e una revisione tra pari per il compagno e sottoporsi a una revisione esterna, stimata in circa uno o due giorni al mese.

Inoltre, per coprire i costi di gestione della certificazione ecologica, SHIFT chiede un contributo di 2500 euro (IVA inclusa) all’anno (soggetto a un possibile aumento inflazionistico per il 2025) e un impegno minimo di due anni. Tuttavia, per riflettere i diversi tipi e dimensioni di reti, nonché contesti geografici ed economici, si propone un contributo minimo di 2000 euro, con reti più grandi e più consolidate che possono permetterselo contribuendo alla tariffa più alta.

Si incoraggiano le reti europee, le piattaforme e altre organizzazioni culturali internazionali a presentare domanda entro venerdì 19 gennaio 2024. I candidati saranno informati della loro selezione all’inizio di febbraio 2024, con un annuncio pubblico a metà del mese.

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