Un progetto partecipativo globale tra terra, arte, ecologia e cura

Dal 26 gennaio il Block Museum of Art presso la Northwestern University assieme con Independent Curators International (ICI) presenta: “Actions for the Earth: Art, Care & Ecology”. Una mostra per esaminare come gli artisti utilizzino strategie di parentela, guarigione e intervento restaurativo per favorire una consapevolezza più profonda della nostra interconnessione con la terra.

Nel 2006, un importante terremoto ha scosso l’isola di Giava causando distruzione massiccia e perdita di vite umane. Il disastro ha ispirato l’artista indonesiana Arahmaiani a lavorare con gli studenti locali, chiedendo cosa fosse necessario nella loro comunità di fronte a un problema ambientale così devastante.

Gli studenti hanno scelto due parole ispiratrici, “Intelletto” e “Coraggio”, che sono state cucite su bandiere dai colori vivaci. Il “Flag Project” di Arahmaiani si è poi trasformato in un’iniziativa globale. Comunità in Australia, Malaysia, Singapore, Thailandia, Filippine, Giappone, Cina, Tibet, Germania e Belgio hanno lavorato con l’artista per individuare problemi ambientali nella loro regione, pensare a soluzioni e selezionare parole chiave per nuove bandier

Questo progetto partecipativo globale è uno dei tanti lavori presenti nella mostra itinerante internazionale “Actions for the Earth: Art, Care & Ecology”, che affronta la crisi climatica mondiale attraverso pratiche che mettono in primo piano la collaborazione e l’intervento restaurativo.

“Actions for the Earth” si rivolge a un gruppo internazionale e intergenerazionale di 18 artisti e collettivi per affrontare le crisi sovrapposte a livello mondiale del nostro tempo. Il cambiamento climatico in corso, l’ingiustizia sociale radicata e le preoccupazioni rinnovate sulla salute pubblica hanno sottolineato la necessità di approcci che affrontino responsabilità globali mentre si prendono cura degli ambienti locali. Le opere in mostra mettono in primo piano la reciprocità e lo scambio, offrendo pratiche curative di rigenerazione, cura e nutrimento. Azioni semplici suggeriscono nuovi modi di sognare, ascoltare e ricordare, e, facendolo, riconnettersi a noi stessi e alla terra così come agli altri.

“Actions for the Earth” serve come risorsa per il presente, dove potremmo trovare nuovi antidoti alle strutture oppressive del potere e comprendere come natura, salute e sostenibilità siano intrecciati all’interno di una costellazione di reti viventi. La mostra è curata da Sharmilla Wood, curatrice con sede in Australia occidentale, e a The Block è curata dalla consulente ospite Stephanie Smith, curatrice indipendente con sede a Chicago, scrittrice e leader nel campo delle arti.

Artisti inclusi: Ackroyd & Harvey, Lhola Amira, Arahmaiani, Sayan Chanda, Hylozoic/Desires (Himali Singh Soin & David Soin Tappeser), lololol, Ana Mendieta, Zarina Muhammad, Patrina Munuŋgurr, Pauline Oliveros, Yoko Ono, Eric-Paul Riege, Tabita Rezaire, Cecilia Vicuña, Katie West e Zheng Bo.

Conversazione di apertura: 3 febbraio Sabato 3 febbraio, The Block ospiterà una conversazione di apertura gratuita su arte, scienza della crisi climatica e resilienza. Stephanie Smith, curatrice consultiva ospite di “Actions for the Earth”, sarà in dialogo con Dekila Chungyalpa, direttore dell’iniziativa Loka; Teresa Montoya, artista e professore associato nel Dipartimento di Antropologia dell’Università di Chicago; e Kimberly Marion Suiseeya, professore associato nel Dipartimento di Scienze Politiche e Politiche Ambientali e Culturali dell’Università Northwestern. RSVP

Crediti della mostra Il finanziamento principale per “Actions for the Earth” è fornito dalla Hartfield Foundation come parte di un’iniziativa a sostegno dell’impegno di ICI verso nuove voci curatoriali che daranno forma al futuro del settore. “Actions for the Earth” è reso possibile grazie al generoso sostegno del Consiglio di Amministrazione di ICI e del Forum Internazionale. Grafica dell’esposizione di Untitled Agency, Marrakech. La presentazione di The Block di questa mostra è sostenuta in parte dall’Illinois Arts Council Agency, dal Bernstein Family Contemporary Art Fund, dal Dorothy J. Speidel Gift e dall’Alsdorf Gallery presso The Block Museum Endowment. La presentazione della mostra al Block Museum è stata coordinata dalla curatrice ospite Stephanie Smith.

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PierpaoloFabrizio redazione PiùVolume