Un master per artisti, tra ambiente, media e sfera pubblica

Fino al 25 marzo c’è tempo per applicare al MAPS—Master of Arts in Public Spheres- si tratta di una iniziativa formativa rivolta agli artisti che desiderano esplorare la relazione tra arte e dimensioni ambientali, politiche, culturali e legate ai media della sfera pubblica. Il programma pluriennale di due anni fa parte della HES-SO University of Applied Arts and Sciences.

Come parte di EDHEA—la Scuola di Arti di Valais, MAPS è situato nella città di Sierre / Valais. Circondata da un paesaggio alpino, la valle è anche testimone dello sviluppo (post-)industriale ed è diventata un laboratorio internazionale per lo studio degli effetti dei cambiamenti climatici. Situata all’incrocio di diverse frontiere linguistiche, Sierre è ben collegata a varie regioni della Svizzera, nonché a Italia e Francia e offre quindi accesso a una visione ampia sulle pratiche culturali. Da qui operiamo, fornendo l’infrastruttura di base e creando una rete con istituzioni nazionali e internazionali, nonché con spazi artistici indipendenti o iniziative con cui MAPS ha costruito una rete sostenibile.

La collaborazione con programmi di residenza come Villa Ruffieux (Sierre) o La Becque (La Tour-de-Peilz) consente una transizione fluida tra il programma e le carriere artistiche successive. La sostenibilità del programma si basa anche sui contributi regolari degli ex studenti, che MAPS supporta come artisti, agenti culturali e co-ricercatori. Gli studenti di MAPS hanno contribuito a molte mostre come la Biennale di Venezia o la Biennale di Berlino, così come a progetti indipendenti e iniziative artistiche e hanno fondato case editrici.

MAPS mette in primo piano il viaggio e lo spostamento come parte del suo approccio di ricerca artistica e si compone di otto stazioni all’anno, ciascuna composta da sette a dieci giorni, in cui il lavoro degli studenti diventa un punto di partenza per riflessioni continue e scambi artistici. Questi punti nodali fluidi con le loro varie forme di apprendimento includono attività di ricerca, seminari e workshop, proiezioni, performance, creazione di mostre, discussioni collettive e faccia a faccia. Le stazioni concepite da docenti ospiti, studenti e tutor favoriscono momenti altamente concentrati e conviviali durante i quali i partecipanti interrogano le sfere pubbliche. Intervengono indagando pratiche artistiche impegnate ambientalmente e socialmente, considerando la scrittura e la pubblicazione come pratica artistica e adottando approcci alternativi alla pedagogia. Poiché le pratiche del suono e dell’ascolto sono un focus chiave presso EDHEA (che offre anche un programma di laurea triennale in Belle Arti specializzato in suono), gli studenti di MAPS possono anche scambiare idee con i rispettivi insegnanti del programma triennale e beneficiare dell’infrastruttura specifica di alta qualità.

Tra una stazione e l’altra, gli artisti continuano la loro ricerca individualmente o all’interno di gruppi di studio auto-organizzati, un processo supportato dai tutor. A causa del contesto plurinazionale del programma, lo scambio collettivo di solito avviene in inglese. Tuttavia, navigare tra spazi linguistici è diventata una pratica comune.

Le attuali domande di ricerca esaminate dal corpo docente includono arte e lavoro, politiche dell’attenzione, crisi ambientali, narrazioni speculative, trasformazione attraverso la ripetizione, specificità critiche del sito, nonché storie dell’arte femminista, post e decoloniale.

Domande di ammissione e requisiti: L’ammissione è competitiva. Qualifiche richieste: diploma di scuola d’arte o di arti applicate, laurea universitaria in un campo correlato o formazione o esperienza equivalente. Scadenza per la domanda: 25 marzo 2024 / Colloqui di selezione: 7-8 maggio 2024 / Sessione informativa online: 30 gennaio 2024, ore 19:00 (Zoom). Tutte le informazioni sul sito web di EDHEA.

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