Trasformazione sociale ed ecologica nelle istituzioni artistiche, in un workshop

L’1 e il 2 dicembre un workshop sulla trasformazione sociale ed ecologica nelle istituzioni artistiche presso la Temporary Gallery—Centre for contemporary art a Colonia. L’attenzione si concentra sulla questione di quale ruolo le istituzioni artistiche possano svolgere negli urgenti processi di trasformazione verso società ecologicamente giuste e decoloniali e quali potrebbero essere i primi passi verso il cambiamento strutturale.

Con: Giulia Bellinetti (Head of Future Materials Lab, Jan Van Eyck, Maastricht), Biljana Ciric & Madeleine Collie (Study Pattern Collective), Paula Erstmann (artista e cuoca, Berlino), iSaAc Espinoza Hidrobo & Darya Myasnikova (maiskind, Colonia) , Lucia Pietroiusti (Curatrice Ecologia, Serpentine Gallery, Londra)

In che modo le pratiche istituzionali possono portare a un radicamento e a un radicamento nella terra, nel luogo e nella comunità in tempi di collasso climatico e devastazione neoliberista? Che tipo di pratiche esistono per coltivare cure riparative, inclusività e ospitalità verso gli esseri umani e non solo? Come possono le istituzioni diventare custodi e agire in reciprocità con l’ambiente circostante?

Come reazione agli effetti precari dei modi di produzione e di relazioni ipercapitaliste, la permacultura come pratica e filosofia sta suscitando un crescente interesse nel settore culturale quando si tratta di pensare a nuovi approcci ai processi istituzionali, al lavoro programmatico e alla pratica spaziale. La permacultura fornisce una guida etica e pratica per progettare processi e strutture che riconoscano la stretta interconnessione tra sé, comunità e ambiente. Basato su cicli di osservazione, sperimentazione e adattamento, si fonda su tre principi etici: (1) Cura della Terra: cura del pianeta e di tutto ciò che non è solo umano. (2) Cura delle persone: cura delle persone e accesso equo a tutti i beni fondamentali della vita. (3) Quota equa: equa distribuzione di risorse limitate.

Nella consapevolezza delle dinamiche del potere coloniale e degli aspetti problematici dell’appropriazione culturale che hanno avuto un ruolo nell’emergere della permacultura, la serie di eventi “Towards Permacultural Institutions: Curating Transformation” utilizza criticamente i principi etici per affrontare tre argomenti specifici:

Nello spirito di People Care, il workshop sul tema “Alyship” ha approfondito la questione delle modalità per sostenere i gruppi ambientalisti locali e gli attivisti per la giustizia climatica e ha chiesto come costruire solidarietà e relazioni reciproche tra attori e comunità nel cosiddetto Sud del mondo. e Nord.

Con: Antonia Alampi (direttrice artistica Spore Initiative, Berlino), Chihiro Geuzebroek (organizzatrice per la giustizia climatica decoloniale, Amsterdam), Camilo Pachón (artista, Bogotá/Berlino), Jakeline Romero Epiayú (attivista ambientalista, La Guajilla, Colombia), Angela Serino (curatrice e ricercatrice, Amsterdam), Ela Spalding (artista, fondatrice e direttrice di Estudio Nuboso, Berlino), Ama Twi (cuoca, Colonia).

Nello spirito di Fair Share, il workshop “Decrescita” ha esaminato in modo critico e costruttivo gli approcci del movimento post-crescita, in particolare l’educazione allo sviluppo sostenibile, e si è concentrato sulla loro trasferibilità al settore culturale.

Con: CentrumCentrum (Łukasz Jastrubczak & Małgorzata Mazur, Stettino), Helen Turner (curatrice e direttrice artistica, E-Werk Luckenwalde), iSaAc Espinoza Hidrobo (artista, Colonia), Konzeptwerk Neue Ökonomie (Degrowth Think-Tank & collettivo, Lipsia), Beni Tonka (scrittore e cuoco, Colonia).

Nello spirito di Earth Care, il workshop “Grounding” è dedicato alle pratiche curatoriali e istituzionali che mirano alla rigenerazione ecologica e si interroga sull’interazione tra ecologia, pedagogia e cura.

I workshop mirano a trasferire i contenuti nella propria pratica istituzionale e offrono l’opportunità di analizzare lo status quo istituzionale/individuale, delineare visioni e strategie e identificare i primi passi per l’azione.

Dopo il seminario estivo “Towards Permacultural Institutions: Esercizi di pensiero collettivo”, organizzato dalla Stiftung Künstlerdorf Schöppingen in collaborazione con CCA Temporary Gallery, la serie “Curating Transformation” crea spazio per mettere in discussione criticamente i modelli istituzionali contemporanei. Come potrebbe essere un’istituzione artistica permaculturale (= socialmente ed ecologicamente giusta)?

A cura di Aneta Rostkowska e Nada Rosa Schroer per medienwerk.nrw.

La serie di workshop è una collaborazione tra Office medienwerk.nrw e Temporary Gallery. Centro per l’arte contemporanea di Colonia.

info e immagini dai siti www.medienwerk.nrw

www.temporarygallery.org