Approcci progettuali urbanistici collaborativi, in un report 30 successi

Pubblicato il report sui 30 progetti europei che hanno risposto alle sfide contemporanee con successo. Tra le altre interessanti opere urbanistiche ci soffermiamo qui su piazza Lucio Dalla presso il cuore della Bolognina.

Una zona popolare e vivace alle porte del centro di Bologna. La Bolognina è un quartiere emblematico con un passato segnato dalla storia sociale e politica dell’Italia. Oggi è abitato da una popolazione multiculturale e vulnerabile, ma anche frequentato da studenti, giovani e da chi cerca luoghi underground e anticonformisti.

La piazza che sorge oggi è stata costruita tra il 1953 e il 1955 come mercato a forma di tettoia per la vendita di frutta e verdura da parte dei coltivatori. La tettoia rettangolare è costituita da una serie di volte continue in mattoni e cemento armato che poggiano su ventiquattro pilastri, tipici dell’architettura industriale. La paternità della struttura è stata a lungo erroneamente attribuita all’ingegnere e architetto Pier Luigi Nervi, mentre in realtà è di Renato Bernardi.

Con la delocalizzazione del mercato a metà degli anni ’90, la tettoia ha perso gradualmente la sua importanza, cadendo in uno stato di abbandono e degrado. All’inizio degli anni 2000, le autorità locali hanno preso in considerazione la possibilità di demolire la struttura inutilizzata, in quanto non protetta dalle norme sul patrimonio. Tuttavia, durante le consultazioni per la progettazione, i residenti della Bolognina (associazioni, comitati di cittadini, gruppi sportivi, gruppi parrocchiali, sindacati e cooperative) hanno dimostrato il loro profondo legame emotivo con la tettoia e hanno espresso il desiderio di conservarla.

La soluzione

La città di Bologna ha adottato un approccio progettuale collaborativo per determinare gli scopi futuri della tettoia. La strategia mirava a trasformare quest’area trascurata della periferia della città in un vivace spazio pubblico per eventi e progetti culturali, rispondendo alle preoccupazioni di degrado e sicurezza del quartiere Bolognina attraverso il coinvolgimento della comunità.

Il Comune ha curato la ristrutturazione della tettoia e la costruzione di una palestra e di un centro culturale nelle sue immediate vicinanze. I lavori sulla tettoia hanno riguardato il consolidamento strutturale, comprese le fondamenta, l’elettricità e l’impianto idraulico.

Il ringiovanimento dello spazio ha dovuto affrontare molte sfide: un terremoto nel 2012 ha spostato le priorità politiche, il fallimento dell’azienda ha sospeso i lavori e la pandemia di Covid-19 ha rallentato il processo. I lavori sono stati infine completati nel 2022.

Nel marzo 2022, il Dipartimento Cultura del Comune ha lanciato un bando pubblico per un programma continuo di attività durante l’estate. Il pilota cercava proposte che comprendessero come vivere giorno per giorno la nuova piazza e ne comprendessero le qualità uniche, o “genius loci”. La proposta vincente “Di Mondi Festival” rifletteva il carattere multiculturale del quartiere. Il 9 luglio 2022 è stata inaugurata la nuova piazza Lucio Dalla, segnando il suo nuovo ruolo di spazio culturale multiuso.

La piazza Lucio Dalla fa parte di un più ampio progetto di trasformazione urbana dell’area che comprende un nuovo centro sociale, aree pedonali, piste ciclabili e aree verdi. Alberi, prati e piscine riflettenti saranno aggiunti per completare la facciata della piazza per l’estate 2024.

La piazza è diventata un centro vivace per la musica, la danza, il teatro e diverse attività, nonché per gli sport come il pattinaggio, la boxe, il tennis e gli scacchi.) Le attività si rivolgono a un vasto pubblico e sono adatte a persone di tutte le età, incarnando un’area modulare rinnovata sotto la tettoia.

Lo spazio riparato e ombreggiato offre protezione dalle intemperie. Arredi urbani come tavoli e fontanelle gratuite permettono a molte famiglie di ogni estrazione sociale, economica e culturale di utilizzare la piazza come luogo di incontro quotidiano vivace e accogliente.

Le forme architettoniche della pensilina richiamano lo stile dell’ingegnere Pier Luigi Nervi (anche se non è l’autore dell’opera). Questo perché l’associazione con Nervi era così forte che, nel corso degli anni, gli abitanti della Bolognina e gli operatori del mercato hanno chiamato lo spazio “Tettoia Nervi”. Questo contribuisce ad aumentarne l’impatto emotivo e la popolarità. Dalle consultazioni condotte nell’area è emerso che la gente del posto vive questo spazio come bello e prestigioso, che merita di essere protetto e valorizzato con nuove attività e funzioni. Dedicare la piazza a Lucio Dalla, una figura molto amata in Italia, ha aumentato la curiosità e l’interesse dei cittadini.