Un manifesto per delineare i pericoli dell’IA per il settore creativo

Nell’ultimo anno, applicazioni di creazione di testo e immagini come ChatGPT o Dall-e, in cui l’utente delega l’atto di creazione all’IA, sono diventate popolari in tutto il mondo. Milioni di opere d’arte, immagini, mostre, libri e persino interi giornali sono stati prodotti di recente utilizzando queste app, il che implica una trasformazione del rapporto tra l’azione umana e l’autorialità artistica.

La grande velocità di questa trasformazione porta il settore creativo a profonde incertezze, paure e domande: queste applicazioni sono veramente creative? Come dovremmo reagire a questa nuova realtà? Qual è la nuova posizione dell’arte professionale nei confronti di un processo di automazione che minaccia la sua stessa sopravvivenza?

Le domande che circondano l’uso dell’IA come agente creativo sono esistenziali, ma anche sociali, politiche ed economiche. E tutto ciò diventa urgente a causa della rapidità e della mancanza di regolamentazione in cui sta avvenendo questa trasformazione. Dovremmo richiedere limiti? Abbiamo bisogno di raggiungere accordi in modo che i settori artistici e tecnologici possano avanzare lungo percorsi paralleli senza ostacolarsi a vicenda?

Il Santa Mònica Arts Centre di Barcellona ha programmato un workshop intensivo per affrontare tutte queste questioni urgenti. Il 1° dicembre 2023, specialisti internazionali si incontreranno e presenteranno pubblicamente le loro idee per la stesura di un manifesto culturale rivolto alle persone responsabili degli sviluppi nell’IA. Lontano dal negare o fermare la realtà tecnologica in cui siamo immersi, questo manifesto deve delineare le preoccupazioni e le richieste del settore creativo riguardo ai processi di automazione in corso e ai loro pericoli.

Questo workshop è previsto come il primo di una serie di eventi che avranno luogo in diverse istituzioni artistiche europee.

Questo progetto è curato da Andrew Keen ed Enric Puig, e vedrà contributi di: Margaret Heffernan, Stephen Marche, Viktor Mayer-Schonberger, Joana Moll, Joan Soler-Adillon, il contributo audiovisivo asincrono di Hito Steyerl e altri da confermare.

Chiamata aperta per artisti e ricercatori

Il Santa Mònica Arts Centre invita artisti e ricercatori interessati a partecipare al workshop intensivo a Barcellona il 1° dicembre 2023.

Il workshop è aperto a tutti coloro che sono coinvolti nel settore artistico legato all’IA, non necessariamente lavorando con essa, ma preoccupati dalla sua avanzata nelle arti e desiderosi di ascoltare i primi contributi degli esperti al fine di continuare a lavorare insieme alla versione finale del manifesto.

Oltre alla stesura del manifesto, prevista per l’inizio del 2024, il Santa Mònica Arts Centre considera la possibilità di organizzare una grande mostra basata sui risultati di questa conversazione e del manifesto stesso. Alcune delle persone che parteciperanno ai workshop potrebbero partecipare a questa possibile mostra, che sarà aperta al pubblico per tutto il 2025.

Il workshop si svolgerà esclusivamente in inglese.

Per partecipare, completa il modulo online entro il 13 novembre 2023:

Link alla chiamata aperta

La partecipazione è gratuita con posti limitati per un massimo di 30 persone che saranno selezionate in base alla motivazione espressa nel modulo di candidatura.

Coloro interessati a partecipare di persona al workshop ma che non dispongono di un’istituzione che supporti il loro viaggio possono comunicarlo al Santa Mònica attraverso il modulo, che valuterà ogni caso e potrà fornire un rimborso fino a 500 euro.