Dall’1 al 10 “Shifting Landscapes” una riflessione alla Bargehouse, Oxo Tower Wharf, di Londra con opere di nove artisti per stimolare la nostra immaginazione verso intrecci con la biosfera. Dalle più piccole pulsioni di vita all’interno dei nostri corpi alle massicce impronte che abbiamo lasciato sul volto della Terra. Una esperienza che trascende il nostro antropocentrismo e spinge verso una parentela ampia con il mondo vivente; opere per ricordarci della profonda interconnessione con tutta la vita sulla terra.
Siamo arrivati a una soglia: uno spazio liminale in cui il mondo che abbiamo conosciuto si sta dissolvendo e nuove configurazioni stanno ancora prendendo forma. Quando i ghiacciai periscono, quando i laghi si prosciugano e i deserti si allagano, quando le nostre foreste sono in fiamme, queste sono trasformazioni di scala mitica. Quando i ritmi naturali si staccano dai loro contorni familiari, diventa chiaro che i nostri attuali modi di relazionarci con il mondo vivente non possono più essere sostenuti. All’interno del nostro lutto condiviso per questa distruzione in corso, si sta aprendo uno spazio che ci invita a ricordare che non siamo – e non lo siamo mai stati – separati dalla Terra che ci avvolge.
Testimone delle rapide trasformazioni della Terra, questa mostra ti invita a vedere, toccare, ascoltare e respirare – a entrare in contatto e partecipare agli spazi di connessione e parentela che sono custoditi qui. Immersi nella musica del canto degli uccelli, nella migrazione dei microbi, nei suoni del silenzio, nel respiro di una foresta pluviale, potremmo forse ricordare noi stessi come un’estensione della Terra che cambia? Quali semi di reciprocità, di cura reciproca abbondante, potrebbero mettere radici?
artisti presenti:
la mostra è curata dalla rivista EmergenceMagazine, sito dal quale abbiamo tratto immagini e info