Una riflessione su diseguaglianze razziali e falsi pregiudizi scientifici

Dal 5 ottobre fino al 28 gennaio 2024, presso Black Cultural Archives (BCA) di Londra una nuova mostra incentrata sull’influenza dell’ideologia scientifica sul razzismo: “Challengeing the Narrative”.

La riflessione è divisa in quattro parti, ed esplorerà il modo in cui la scienza ha influenzato la comprensione della bellezza, dell’intelligenza, della salute mentale e della polizia nella società storica e contemporanea.

Nonostante abbiano perso credibilità scientifica, le teorie eugenetiche sulla razza e sull’identità hanno avuto conseguenze di lunga portata nella società, in particolare per la comunità nera, che si fanno sentire ancora oggi. Questa mostra si concentrerà su come la comunità nera ha resistito ed è stata influenzata dalle false narrazioni e dagli effetti perniciosi della scienza razzista attraverso quattro temi: bellezza, intelligenza, malattia mentale e polizia.

Lisa Anderson, direttrice della BCA, ha affermato che “gli archivi culturali neri sono una ricca risorsa per chiunque sia impegnato a combattere la disuguaglianza razziale in tutti gli ambiti della vita. Purtroppo, i pregiudizi scientifici continuano ad avere connotazioni negative per la comunità nera e questa mostra ci aiuta a tracciare questa storia, così come la storia della resistenza della comunità. Ci auguriamo che questa mostra possa ispirare tutti coloro che sono interessati all’uguaglianza razziale a continuare la lotta e a far luce sull’importanza di esaminare la connessione tra cultura e scienza”.

Challenging the Narrative segue la mostra Genetic Automata della Wellcome Collection, che lanciata a giugno di quest’anno attraverso quattro film ha esplorato il razzismo scientifico e la falsa convinzione che esistano differenze e abilità innate tra le razze.

Un punto culminante di Challenging the Narrative at Black Cultural Archives sarà l’opera video GOD_MODE degli artisti Larry Achiampong e David Blandy, che è una riflessione sull’eredità di Francis Galton, il noto scienziato vittoriano che stabilì l’eugenetica come disciplina scientifica all’University College di Londra (UCL) nel 1904. Il film considera le radici e le implicazioni del razzismo scientifico, esplorando come le tracce delle pratiche eugenetiche abbiano lasciato il segno nella società odierna, dall’istruzione alla medicina e alla politica, presentando al contempo le speranze per un futuro alternativo.

In GOD_MODE, Blandy e Achiampong presentano la storia dell’eugenetica ed esplorano la sua eredità odierna in termini filosofici, poetici e polemici. Girato in due metà, il primo è doppiato da Blandy, che è bianco e borghese, nato a Londra, di origini inglesi. Allude ai test di intelligenza, alla discriminazione razzista e sessista e all’uso sistematico della sterilizzazione in tutto il mondo, il tutto con il pretesto di scienza oggettiva. La sua toccante testimonianza è stratificata su filmati provenienti dalle collezioni scientifiche dell’UCL e presenta alcuni degli strumenti utilizzati da Galton per misurare e classificare le persone, una selezione dei quali è visualizzata accanto al film.

Nella seconda metà del film, Achiampong, nero e classe operaia, nato a Londra da origini ghanesi che vive nell’Essex, offre un resoconto lirico ma potente che mette in discussione i limiti dell’empatia nella lotta contro l’ingiustizia, suggerendo che ciò che è necessario non è semplicemente solidarietà ma cambiamento reale, che richiederebbe la demolizione di generazioni di privilegi. Questa parte del film invita visivamente gli spettatori in un coinvolgente ambiente videoludico seguendo un grande ragno mentre viaggia attraverso diversi paesaggi, un riferimento alla leggenda folcloristica dell’Africa occidentale di Anansi, un semidio mutaforma, che cambia forma per raggiungere i propri obiettivi.

We need our own Archives where important acts and achievements of the past, which are now scattered or pushed into the margins of European history can be assembled; where facts now presented as negative, can be re-presented from our point of view, as positive factors in our liberation.

— Len Garrison, Co-Founder of Black Cultural Archives

Larry Achiampong e David Blandy, GOD_MODE, 2023. Commissionato da Wellcome Collection, Wellcome Connecting Science e Black Cultural Archives.

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