Un Festival per il benessere dell’individuo e del territorio

Torna dal 21 al 30 Agosto il Rione Roma Tour Festival. Giunto alla sua 5° edizione quest’anno il ricco programma si concentra su azioni per il benessere dell’individuo e del territorio.
Come ci spiegano gli ideatori Lara De Angelis e Pierpaolo Fabrizio:

“Il Festival quest’anno si presenta con un programma più ricco passando così da 6 a 10 giorni di programmazione. Tutte le attività esaltano la relazione virtuosa che l’individuo può avere con l’ambiente e questo vuol dire esplorare nuovi angoli del territorio di Roma e vivere esperienze per arricchire il nostro panorama interiore. Incontreremo quindi le tante comunità che abitano la città, costruiremo habitat ecologici in miniatura e conosceremo il patrimonio culturale e artistico fuori dai percorsi turistificati. Quest’anno il Festival promuove il bello di una vita più lenta e sostenibile”.

La 5a edizione del Festival, è dedicata alle azioni di socialità in grado come detto di accrescere il benessere dell’individuo e del territorio.
Verranno quindi realizzati giardini urbani per le farfalle, si ascolteranno i racconti di rifugiate politiche, e sono previsti incontri di Tai Chi e passeggiate astronomiche. Tante le pratiche performative urbane immaginate per un piano d’azione che guarda ad un futuro più verde e sostenibile nella città.

Quest’anno il programma si apre con una mostra fotografica diffusa tra i vicoli del Rione Ponte e l’installazione artistica di StenLex nel cortile di una palazzina del ‘400. Due eventi di arte dove i cittadini residenti sono protagonisti.
La mostra fotografica “Io sono qui” con la curatela di Valentina Bellomo e gli scatti di Valentina Bellomo, Matilde Rinaldi, Vanessa Caredda, è un percorso di ritratti-gigantografie di quanti vivono e animano il Rione Ponte tra piazza del Fico e via della Pace, una indagine sentimentale e creativa per raccontare la loro relazione con il territorio. La mostra include anche un’installazione per Inside Out Project un progetto di arte pubblica internazionale creato dal noto artista JR.

Un’opera installativa site specific è inoltre stata realizzata per Rione Roma dal duo di “incisori contemporanei” StenLex. Tra i panni stesi di un cortile privato del centro storico l’opera “Paesaggio Astratto” sarà esposta per tutta la durata del Festival e saranno gli stessi inquilini ad occuparsi di accogliere e descrivere ai visitatori l’installazione.

Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Estate Romana 2023-2024” curato dal Dipartimento Attività Culturali ed in collaborazione con SIAE.

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di PierpaoloFabrizio redazione PiùVolume