Arte Ucraina, tra memoria e pratiche di resistenza

Dal 6 maggio al via “Caleidoscopio di storie: arte ucraina 1912-2023”.
Presso l’Albertinum Museum di Dresda fino al 10 settembre un occasione per immergersi e conoscere la cultura Ucraina con oltre 50 artisti.

È la prima mostra di questo genere in Germania: Dipinti, sculture, fotografie, installazioni, opere video, grafica per rappresentare l’arte ucraina dall’inizio del XX secolo ad oggi. Un approfondimento sulla turbolenta storia del paese e sulla sua costante lotta per la propria identità.

La mostra Kaleidoscope of (Hi)stories: Ukrainian Art 1912-2023 affronta quattro temi principali che si sovrappongono: Pratiche di resistenza, Cultura della memoria, Spazi di libertà e Pensieri sul futuro. In essi, la situazione attuale si combina con eventi storici, mostrando esperienze individuali e storie personali. Ogni posizione rappresenta un particolare microcosmo intrecciato con la storia del paese e il suo patrimonio. Questo dispiega la complessità e la diversità della scena artistica ucraina di oggi. Si occupa della conoscenza di sé nella storia ucraina, dà uno sguardo introspettivo alla sua cultura contemporanea, analizza e descrive il paese nella sua complessità e resistenza con il mezzo dell’arte moderna e contemporanea.

La mostra illustra un federalismo culturale essenziale per la cultura ucraina: non si è sviluppato centralmente solo a Kiev, ma parallelamente in molti centri culturali unici, come Dnipro, Ivano-Frankivsk, Kharkiv, Lviv e Odessa. Tra gli altri, vengono esaminati il periodo post-indipendenza negli anni ’90, la Rivoluzione della dignità dal 2013 al 2014 e il periodo successivo all’annessione russa della Crimea. Con l’invasione russa dal 24 febbraio 2022, la cultura ucraina sta vivendo un rinnovato decentramento e nomadismo. Molti artisti di questi importanti centri culturali sono costretti a lasciare le loro città e vivere come migranti sparsi per il mondo.

Per promuovere la produzione artistica, saranno presentate nuove opere degli artisti Nikita Kadan, Kateryna Lysovenko, Lada Nakonechna e Masha Reva. In questo contesto, il Kupferstich-Kabinett della SKD ha acquistato anche cinque disegni e una copia carbone su carta carbone della serie “Drawing on Maidan” dell’artista Lesia Khomenko. I dipinti dell’artista Kateryna Bilokur e numerose nuove produzioni viaggiano per la prima volta fuori dal paese. In dialogo, mostrano la continuità della cultura e le fonti dell’arte contemporanea in Ucraina dai suoi inizi dalle avanguardie ai giorni nostri.

La mostra è assemblata da collezioni private e musei, come il National Art Museum of Ukraine (Kyiv), Odessa Art Museum, National Museum of Decorative Folk Art (Kyiv), Stedley Art Foundation (Kyiv), Prymachenko Family Foundation, Dovzhenko Center, MOCA ONG, Artsvit Gallery (Dnipro) e Ya Gallery Art Center (Kyiv-Lviv). Prestiti della Art Collection Telekom, dell’Akademie der Künste (Berlino), dell’Artothek del Bundestag tedesco e della Thyssen Bornemisza Art Collection 21 completano la mostra. Dopo la sua corsa a Dresda, la mostra sarà visitabile al Museum de Fondatie di Zwolle, nei Paesi Bassi, da ottobre 2023 a gennaio 2024.

immagini e ulteriori info e approfondimenti sul sito del museo

di PF redazione PiùVolume