Polifonie espressive per raccontare il presente

Cosa sta succedendo nelle scene artistiche locali, negli studi e negli spazi espositivi alternativi? Come può una mostra catturare la diversità della produzione e della presentazione dell’arte? A Vienna il Belvedere 21 esplora queste domande e per rispondere declina una mostra in tre parti. Da aprile a gennaio 2024.

Un team di cinque curatori ha ideato un formato dinamico nella galleria principale di Belvedere 21. Il cambiamento climatico e le questioni del razzismo e del sessismo hanno avuto un profondo impatto sull’industria dell’arte e della cultura e sull’attività artistica. Il modo in cui gli artisti hanno risposto a queste crisi e sconvolgimenti è stato di grande interesse per il team curatoriale nel processo di selezione.

Seguendo una tradizione curatoriale femminista, anche Christiane Erharter, Andrea Kopranovic, Ana Petrović, Claudia Slanar e Luisa Ziaja si sono preoccupate di colmare le lacune: quali posizioni sono sottorappresentate nei musei e quali sono completamente assenti? Queste domande sono sorte proprio perché il lavoro museale è ancora incentrato su questioni di rappresentazione.

Come parte di una visione ampliata di approcci, strategie e discorsi contemporanei, sono inclusi artisti e spazi di progetto di Linz e Salisburgo, mentre un’escursione agli spazi artistici di Bratislava porterà i partecipanti oltre il confine nazionale. La mostra comprende tre parti consecutive e presenta un totale di circa quarantacinque posizioni di artisti e ventiquattro spazi d’arte che cureranno le proprie mostre alternate all’interno della mostra. Questa dinamizzazione moltiplica le prospettive su ciò che l’arte può essere oggi, i suoi temi, l’estetica, le forme di espressione e le condizioni in cui viene creata e percepita.

Per accogliere questa polifonia espressiva, il collettivo di architettura viennese AKT ha sviluppato un progetto espositivo multifunzionale e flessibile. Spinto dal desiderio di partecipazione collettiva, sfida l’edificio permeabile e trasparente ma anche statico e mascolino-modernista di Karl Schwanzer. Le opere d’arte e gli spazi di progetto sono distribuiti su quattro piattaforme mobili in giustapposizione vicina, consentendo connessioni e demarcazioni, ma sempre in nuovi modi di interagire con lo spazio a portata di mano. Lo studio di progettazione grafica viennese Beton ha risposto con un’identità visiva appositamente concepita che comunica ulteriormente la natura in tre parti della mostra.

Team curatoriale: Christiane Erharter, Andrea Kopranovic, Ana Petrović, Claudia Slanar, Luisa Ziaja
Grafica espositiva: Beton
Architettura espositiva: AKT

Sul Nuovo: Parte 1
7 aprile-2 luglio 2023
Inaugurazione giovedì 6 aprile, ore 19
Midissage venerdì 26 maggio, 19:00

Con opere di Francesca Aldegani, Ana de Almeida, Minda Andrén, Olivia Coeln, Gabriele Edlbauer e Julia S. Goodman, Julia Haugeneder, Flora Hauser, Hannahlisa Kunyik, Maggessi/Morusiewicz, Lydia Nsiah, Evelyn Plaschg, Heti Prack, Anna Spanlang, Hui Sì, Julia Zastava

Mostre nella mostra a cura di:
7 aprile-27 maggio 2023
Kunstverein Gartenhaus: Emilija Skarnulyte, Sophia al Maria, P Staff, Shen Xin
Memphis: Vana Kostayola con Jaskaran Anand, Simona Ferrar, Thomas Frank, Christoph Rothenbuchner, Pascal Thimothée, Pauline Huguet
philomena+: Malek Gnaoui e Markus Hiesleitner, Margareta Klose, Oscar Cueto, Manuela Picallo Gil, Vanja Krajnc, Kosta Tonev, Vitória Monteiro (Lecture-Performance bei EÖ), Patrick Timm
scuola: Wally Salner, Hannah Black, Firas Shehadeh, Belinda Kazeem-Kamiński, Friedl vom Gröller, Anahita Asadifar, Jumana Manna, Soraya Lutangu Bonaventure & Kingdom Gospel Club, Pille-Riin Jaik, Raed Yassin, Yasmina Haddad, Phillip Sollmann, Scott Mou , Papa Sangreta, Roozbeh Gholami

27 maggio-2 luglio 2023
Edizione:, Hinterland, prolet.AIR, Queer Museum Vienna

Sul nuovo: parte 2
14 luglio-15 ottobre 2023
Inaugurazione giovedì 13 luglio, ore 19
Midissage venerdì 1 settembre, 19:00

Con opere di: Brishty Khatun Alam, Diana Barbosa Gil, Sarah Bechter, Anna Bochkova, Daniel Ferstl, Sara Ghalandari, Sophie Gogl, Jojo Gronostay, Christina Gruber, Gašper Kunšič, Irina Lotarevich, Miriam Stoney, Chin Tsao, Nazım Ünal Yılmaz, Julija Zaharijević

Mostre nella mostra a cura di:
14 luglio-27 agosto 2023
DESSOUS, Kulturdrogerie, Laurenz, Magazin: spazio per l’architettura contemporanea

2 settembre-15 ottobre 2023
Periscopio, Pinacoteca, Stiege 13, WAF

Sul nuovo: parte 3
26 ottobre 2023–14 gennaio 2024
Inaugurazione mercoledì 25 ottobre, ore 19
Midissage giovedì 7 dicembre, 19:00

Con opere di: Julia Belova, Ting-Jung Chen, mirabella paidamwoyo* dziruni, Charlotte Gash, Natalia Gurova, Marc Henry, Magdalena Kreinecker, Simon Lehner, Juliana Lindenhofer, Viktoria Schmid, Siggi Sekira, Laurence Sturla, Huda Takriti, Marianne Vlasc

colpi

Mostre nella mostra a cura di:
26 ottobre-3 dicembre 2023
bb15, EFES42, Entre, Muri impropri

8 dicembre 2023–14 gennaio 2024
Hoast, Kluckyland, Size Matters, toZOMIA

ulteriori info e immagini qui www.belvedere.at

di PF redazione PiùVolume