Un bando di ricerca tra arte e identità ad Amsterdam

Al via il bando di ricerca: Stedelijk Studies Journal numero 14
“Amsterdam: riconsiderare il transnazionale” con scadenza di presentazione dei propri lavori il 20 marzo.

L’ invito alla ricerca è rivolto a proposte che raccontano ed esaminano artisti, collettivi, mostre e spazi che nel loro lavoro riconsiderano le storie e le attualità transnazionali dell’arte ad Amsterdam e nei Paesi Bassi.

Idee che approcciano gli esperimenti complessi, alternativi, artistici e curatoriali che hanno coinvolto una vasta gamma di professionisti nel dopoguerra e nell’era contemporanea, molti dei quali provenivano da paesi del Sud del mondo e al di fuori dell’Europa.

A complemento dei numeri precedenti di Stedelijk Studies Journal sulla storia dell’arte globale e la pratica museale come il numero 1 “Collecting Geographies: Global Programming and Museums of Modern Art”, il numero 6 “The Borders of Europe” e il numero 9 “Modernism in Migration”, numero 14 si chiederà:

in che modo la ricerca artistica e gli studi emergenti complicano ulteriormente la nostra nozione di transnazionale come paradigma e/o metodo storico-artistico e, in effetti, “olandese” come significante stabile dell’identità nazionale per gli operatori culturali?

www.stedelijkstudies.com

L’ecosistema artistico del dopoguerra di Amsterdam è stato spesso caratterizzato dalle sue diverse prospettive internazionali agevolate dalle istituzioni olandesi. Per il numero 14 dello Stedelijk Studies Journal miriamo a riformulare criticamente le discussioni sull’arte globale e il “transnazionale” con la domanda: come potrebbe essere una comprensione decolonizzata di Amsterdam transnazionale e transculturale, e dei Paesi Bassi più in generale?

Tale quadro e orientamento critico potrebbero affrontare il modo in cui l’abbraccio del “globale” da parte del mondo dell’arte contemporanea è stato parte integrante dell’estrazione neoliberista, tanto quanto ha attirato maggiore attenzione sulle collaborazioni transfrontaliere che hanno fatto avanzare la sperimentazione dell’arte moderna e contemporaneo. Eppure apre anche la possibilità di attirare l’attenzione su storie a lungo trascurate dei Paesi Bassi parallelamente agli sviluppi nell’arte o nel design, e sui movimenti di decolonizzazione e indipendenza in Indonesia, Suriname e Antille. Nel presente, i collettivi di artisti contemporanei utilizzano le possibilità di ambienti intersezionali o piattaforme virtuali per indicare nuove strade di coinvolgimento globale.

Museo Stedelijk di Amsterdam
Piazza del Museo 10
Amsterdam
Olanda

Gli argomenti possono includere, ma non sono limitati a:
–Artisti internazionali, transnazionali e/o itineranti che sono stati decisivi ad Amsterdam e/o nei Paesi Bassi dal 1945 ad oggi.
–Spazi artistici alternativi, indipendenti o istituzionali, associazioni e reti che lavorano attraverso la solidarietà artistica e politica con i Paesi Bassi.
–Storie espositive transnazionali e internazionali nei musei e negli spazi artistici olandesi.
–Iniziative istituzionali e finanziate dallo stato (ad es. Dutch Visual Arts Programme, Jan van Eyck Academie, De Appel) che promuovono l’attività artistica internazionale nei Paesi Bassi.
–Nuove concettualizzazioni e forme di transnazionalismo nelle collezioni olandesi e in altri contesti.
–Processi di decolonizzazione artistica e migrazione dalle ex colonie olandesi.
–Pratiche storiche e attuali di mobilitazione artistica attorno alla sessualità e al genere.
–Esperienze transnazionali, in esilio o diasporiche di artisti nei Paesi Bassi provenienti da ex colonie o altre località del Sud del mondo.

Lo Stedelijk Studies Journal è una rivista accademica di alta qualità, sottoposta a revisione paritaria, pubblicata dallo Stedelijk Museum di Amsterdam. Il numero 14 sarà curato congiuntamente dalla dott.ssa Elize Mazadiego e dal dott. Daniel Quiles, con il dott. Charl Landvreugd come caporedattore.

La rivista include ricerche relative alla Collezione Stedelijk, esplorando la storia istituzionale, gli studi museali e argomenti attuali nei campi dell’arte e del design. Tutti i contributi accettati sono soggetti a revisione accademica o artistica tra pari e tutti i contributori devono essere aperti a ricevere feedback e lavorare in modo collaborativo per una versione finale.

Come modo per aprire ulteriormente il processo di revisione tra pari, compenseremo gli invii pubblicati con una commissione di 400 EUR (IVA esclusa).

Si prega di inviare abstract e proposte artistiche (max. 300 parole e max. 5 immagini) e CV (combinati in un unico file PDF) a stedelijkstudies@stedelijk.nl entro il 20 marzo 2022.

Il numero 14 sarà pubblicato a febbraio 2024.

Disponibile ora: Stedelijk Studies Journal Numero 12: “Note sulla diaspora”