L’arte e il suo futuro: Transnazionale e interconnesso

Arte indigena e transnazionale, se sei curatore esperto in questi campi puoi applicare fino al 24 aprile direttamente qui, la Tate cerca due curatori aggiunti.

E’ la Tate che attraverso la sua branchia la Hyundai Tate Research Centre Transnational vuole promuovere nuovi modi di interpretare e presentare l’arte attraverso la cornice del “transnazionale”:

Un modo di intendere e curare l’arte che incoraggi l’idea che l’arte e le sue storie siano interconnesse al di là del suo paese di origine.

Inserito nella visione curatoriale di Tate, il lavoro del Centro è coinvolto in mostre, strategie di acquisizione, esposizioni di collezioni, programma pubblico e output digitali.

Arte & Ecologia
Il curatore aggiunto, arte ed ecologia fornirà esperienza e impegno con comunità, organizzazioni e / o istituzioni che lavorano all’intersezione tra arte ed ecologia. Ciò sarà dimostrato da un impegno sostenuto, evidenziato nei loro scritti, progetti curatoriali e/o esperienza equivalente. Una prospettiva transnazionale è importante, poiché un focus specifico dovrebbe essere considerato in un ambito storico e intellettuale più ampio, così come nel contesto dell’attivismo transnazionale e dei dibattiti critici.

Prime nazioni e arte indigena
L’Adjunct Curator, First Nations and Indigenous Art fornirà competenze da una sede pertinente e promuoverà dibattiti e discussioni sull’argomento all’interno e all’esterno della Tate. Questo incarico sarà ricoperto da un curatore o ricercatore con una conoscenza approfondita dell’arte internazionale moderna e contemporanea, con una particolare specializzazione in First Nations e Indigenous Art, come evidenziato nei loro scritti e/o progetti curatoriali.

I curatori aggiunti saranno curatori esperti o ricercatori di arte internazionale moderna e contemporanea, con un focus specialistico su arte ed ecologia o arte delle prime nazioni e indigene in contesti transnazionali. I curatori aggiunti contribuiranno a tutti gli aspetti del Centro di ricerca Hyundai Tate: il programma di Transnational, tra cui ricerca, mostre e acquisizioni. I curatori aggiunti lavoreranno a stretto contatto e in modo collaborativo con i colleghi dello Hyundai Tate Research Centre: Transnational e all’interno del dipartimento curatoriale della Tate Modern.

Per soddisfare questo brief, avrai bisogno di:
–Conoscenza esperta e coinvolgimento pratico e accademico in materie relative alle Prime Nazioni e all’arte moderna e contemporanea indigena, o in materie relative all’ecologia in un contesto artistico e contemporaneo.
–Un track record di pubblicazioni e ricerche e una conoscenza dimostrabile del settore.
–Una rete consolidata di contatti, una comprensione delle problematiche relative al collezionismo di arte moderna e contemporanea per i musei.
–Eccellenti capacità di ricerca e scrittura in inglese, inclusa la capacità di scrivere testi autorevoli per lettori specializzati e testi accessibili per un pubblico in generale.
–Eccellenza dimostrabile nella comunicazione verbale e nella presentazione e capacità di rappresentare Tate all’esterno.

I contratti di freelance avranno una durata di due anni e attrarranno una commissione di 21.500 GBP all’anno.

Per ulteriori dettagli, vedere qui.

Come applicare
Si prega di inviare una dichiarazione personale insieme a un CV attuale a htrc.transnational@tate.org.uk entro il 24 aprile 2023.