Assistere ad un film per donare un aiuto alla Turchia

Il 9 febbraio alle ore 19 e-flux nella propria Screening Room organizza una proiezione di beneficenza a favore delle vittime del terremoto che ha colpito Siria e Turchia.

Acquistando qui il biglietto si partecipa con una donazione. Il film trasmesso è “Gilgamesh: Colei che vide l’abisso” di Pelin Tan e Anton Vidokle
Curdo e turco con sottotitoli in inglese, 47:12 minuti

Tutti i proventi della vendita dei biglietti e delle donazioni andranno ai soccorsi nel sud-est della Turchia.

Inoltre, anche i proventi dell’e-flux Shop verranno ora inviati agli amici che forniscono aiuti in Turchia. e-flux Shop vende prodotti d’artista per raccogliere fondi per artisti e organizzazioni artistiche in urgente bisogno. L’inventario di e-flux Shop contiene prodotti disegnati da Jonas Staal, Hito Steyerl, Lawrence Weiner, Liam Gillick e Anton Vidokle.

Gilgamesh: Colei che vide l’abisso
Curdo e turco con sottotitoli in inglese, 47:12 minuti

L’epopea di Gilgamesh è la più antica opera letteraria scoperta fino ad oggi. Composto in Mesopotamia più di cinquemila anni fa, descrive il viaggio di Gilgamesh, il sovrano di una delle prime metropoli storiche: Uruk. Dopo la morte di Enkidu, il suo migliore e più caro amico, Gilgamesh intraprende una ricerca per trovare l’immortalità, in modo da evitare di incontrare la stessa sorte. In parte dio e in parte umano, Gilgamesh incontra un cast eterogeneo di personaggi, che vanno dalla dea Ishtar e il popolo dello Scorpione, a Utnapishtim, che, come Noè, salvò l’umanità dal Diluvio Universale costruendo un arco. Girato sulle rive del fiume Tigri, vicino alle antiche città di Mardin, Hasankeyf e Dara, il film ci porta in un viaggio nel tempo e nello spazio. Ispirato alla cosmologia sumera e alla filosofia del cosmismo russo, e accompagnato da una colonna sonora originale di Alva Noto, Gilgamesh: She Who Saw the Deep è una meditazione sulle questioni della vita, della morte, dell’amicizia, dell’amore e dell’immortalità. Questo film è in curdo e turco e presenta un cast tutto al femminile del Teatro Amed di Diyarbakır.

Per ulteriori informazioni, contattare direttamente program@e-flux.com

di PF redazione PiùVolume