Residenze d’artista per avviare dialoghi con la tradizione

Fino al 1 febbraio c’è tempo per presentare la propria candidatura per una residenza di arti visive di tre mesi nel cuore di Riyadh, in Arabia Saudita, incentrata sul ruolo della tradizione culturale nelle arti.

Misk Art Residencies mira a sostenere lo sviluppo e la pratica artistica promuovendo le possibilità di uno scambio significativo tra la comunità locale e il panorama culturale globale. La Masaha Residency è progettata per coltivare il settore artistico facilitando il discorso, la ricerca e la sperimentazione su temi che riguardano la comunità locale.

Con un mix di artisti ed esperti locali e internazionali, questa residenza chiede: l’arte può essere utilizzata per salvaguardare la tradizione culturale; quale ispirazione artistica avviene attraverso diversi scambi culturali; e come colmare l’obsoleto divario narrativo tra tradizione e innovazione.

Quest’anno, la Masaha Residency si concentrerà sul riunire artisti emergenti e scrittori arabi per riflettere sul tema della tradizione. La tradizione è un elemento che definisce una società; è ambito e praticato. Riflette l’identità culturale, i valori collettivi e l’estetica storica. È unicamente specifico di un luogo ma allo stesso tempo connesso con le geografie circostanti. E quindi, con così tanti cambiamenti nell’aria, come possiamo preservarli, conservarli e dispiegarli nel nostro momento attuale?

In collaborazione con un curatore ospite e tre mentori esperti, il quinto ciclo della Masaha Residency semestrale del Misk Art Institute invita dieci artisti visivi emergenti e due scrittori arabi sauditi a interrogarsi sui mezzi e sui metodi per implementare le loro tradizioni culturali all’interno delle arti.

Application deadline: February 1, 2023
Misk Art Institute 
Riyadh 
Saudi Arabia
miskartinstitute.org
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di PierpaoloFabrizio redazione PiùVolume