Un diario, anzi due per riflettere su inclusività e diversità

Presso la Framer Framed ad Amsterdam, fino a gennaio sarà possibile visitare, la mostra ” To those who have no time to play” una personale dell’artista Gluklya (Natalia Pershina-Yakimanskaya), curata da Charles Esche. La mostra coinvolge molti collaboratori, lavoratori tessili kirghisi, recenti migranti nei Paesi Bassi, musicisti e scrittori.

E’ proprio all’interno di questo ampio progetto espositivo che segnaliamo la pubblicazione Two Diaries: un libro d’artista, culmine di un progetto biennale tra Gluklya, artista di origine russa, e Murad Zorava, attivista e poeta curdo.

Nel 2017-18, Gluklya affittava uno studio in una delle torri di Bijlmerbajes, un ex carcere di Amsterdam. Dopo un anno di workshop, incontri e conversazioni con rifugiati, artisti locali, attivisti e accademici, è nato The Carnival of Oppressed Feelings, uno spettacolo di un’intera giornata per le strade di Amsterdam e nelle sale espositive del Van Abbemuseum a cura di Charles Esche. Durante quell’anno, Gluklya ha cercato modi per comunicare con molti rifugiati attraverso la collaborazione di un diario. Murad Zorava ha risposto al suo invito e ha scritto un diario che è diventato il vero risultato del progetto.

Two Diaries, documento del nostro tempo, illustra attraverso la lente della posizione dei rifugiati in Europa, criticità della società odierna. Il libro svela diversi strati del significato di “prigione”: la prigione del linguaggio, la prigione delle etichette artistiche, la prigione dello status sociale, del tempo, dell’architettura e dell’autorità. Il diario di Gluklya parla della lotta dell’artista con il sistema disumanizzato, mentre il diario di Murad Zorava si concentra sul suo processo di richiesta di asilo nei Paesi Bassi. Il libro solleva diverse domande; Cosa significa uguaglianza? Quando c’è uguaglianza tra un rifugiato e un artista, tra, per così dire, artisti istruiti e la persona che non ha studiato arte? Possiamo immaginare di ripensare e abbandonare le idee dell’Illuminismo? In che modo diversità e inclusività si inseriscono in questa narrativa? Come affrontare la nozione di cura senza cadere nella cura sentimentale, nel condiscendente, ma restando sobriamente nella cornice della cura radicale?

dal sito dell’artista

Il libro è acquistabile qui immagini del libro Two Diaries dal sito dell’artista Gluklya

info@framerframed.nl

framerframed.nl
Instagram/Facebook/YouTube

Framer Framed
Oranje-Vrijstaatkade 71
1093KSAmsterdam
Paesi Bassi
Orari: martedì-domenica 12-18