Il giorno 16 settembre saranno annunciati, con cerimonia live-streaming, alle ore 17, i 20 vincitori del concorso di progetti New European Bauhaus.
L’evento sarà trasmesso in diretta su questo sito web.
L’iniziativa voluta dall’Unione Europea ha l’ambizione di voler fornire degli esempi tangibili di un’esperienza culturale che sia incentrata sull’uomo, sia bella e sia sostenibile.
Celebrare dunque la prossima trasformazione verde e digitale, Green New Deal, con esempi e idee volte a migliorare la qualità della nostra vita.
I Premi, si rivolgono a 10 diverse categorie. In ciascuna delle categorie ci sono due filoni di competizione paralleli:
-Nuovi European Bauhaus Awards per esempi/progetti già completati
-Nuovi astri nascenti del Bauhaus europeo per concetti o idee presentate da giovani talenti di età pari o inferiore a 30 anni.
Aspettando la premiazione noi di PiuVolume abbiamo dato una occhiata alla ShortListed e tra le 10 categorie abbiamo dato vita ad una nostra personale selezione di idee. La prima realizzata a Barcellona, la seconda nella categoria giovani, da realizzare a Roma:
-Il tetto di Xifré: giardino selvaggio “galleggiante”
RIGENERAZIONE DELL’HABITAT SULLA CIMA DI UN EDIFICIO PATRIMONIO. BIODIVERSITÀ, COMUNITÀ E AUTOSUFFICIENZA
BARCELLONA, SPAGNA
Questo progetto è stata una fantastica opportunità per reintrodurre la natura nel cuore di Barcellona. Lo Xifré Rooftop è un progetto di ristrutturazione a duplice scopo, sia in termini di architettura che di ecologia. Coprendo un blocco di dieci edifici dell’inizio del XIX secolo, questo giardino pensile contemporaneo crea uno spazio selvaggio “fluttuante” che migliora la biodiversità urbana e le opportunità di interazione sociale tra i vicini. Inoltre, gli elementi del tetto dell’edificio storico sono stati accuratamente restaurati.
-Ripensare Corso Francia
ROMA, ITALIA
Corso Francia è un’autostrada urbana pericolosa, grigia, non sostenibile e non inclusiva. Vogliamo trasformarlo in un viale alberato sostenibile, ricco di opportunità sociali e di bellezza.
Come collettivo di giovani cittadini vogliamo affrontare questa sfida attraverso un processo partecipativo. Ascolteremo gli utenti della strada e gli stakeholder, utilizzando sia incontri di co-design di persona che un sito web plan-it-yourself, aperto a tutti i cittadini che intendono presentare le loro proposte per l’uso dello spazio pubblico.
Sul questo sito trovate tutte le altre idee finaliste.
Redazione PiuVolume
