Rigenerazione Urbana in streaming, Rione Roma

Dal giorno 20 Febbraio alle ore 18:00 al via le trasmissioni della “Streaming Room” di Rione Roma. Il progetto di rigenerazione urbana realizzato dal Bluecheese Project APS con il contributo del Comune di Roma di cui abbiamo parlato anche qui.

Uno spazio verticale, disposto su 3 piani, che ospiterà mostre, letture, performance per diffondere pratiche di comunità e alimentare una parola così delicata come cultura. 

 Grazie  al sofisticato sistema software realizzato ad hoc con l’uso di TouchDesigner per una diretta A/V, le porte di questo spazio al centro di Roma si apriranno a un flusso di visitatori virtuali.

Rione Roma è un progetto di rigenerazione urbana realizzato con il sostegno di Roma Capitale e ora con l’inizio delle sue trasmissioni in streaming potrà continuare, anche in questo periodo d’emergenza sanitaria,  a creare connessioni tra il territorio e le sue risorse umane; a creare narrazioni”.

la founder Lara De Angelis

I primi appuntamenti in programma sono le mostre:

-20 febbraio Verticalia collettiva di illustratori e grafici

Cura Liliana Spadaro, Artisti: Rachele Azzarone, Alessio Villotti, Gabriele Rollo, Silvia Spadaro.

-20 marzo personale di Luis Cutrone a Cura di Liliana Spadaro.

-20 aprile collettiva: “Contemporary Street Art in Rome

con opere di Merioone, Koi, Pyxes

Ciascuna di queste giornate inaugurali avrà la sua diretta, dalle ore 18:00 alle 19:00, per conoscere le opere, gli artisti e i  curatori.

Nei giorni successivi alla premier sarà possibile, su prenotazione, visitare la mostra in presenza.

Scheda degli appuntamenti:

20 Febbraio

“Verticalia” collettiva a cura di Liliana Spadaro

 un progetto espositivo che coinvolge giovani artisti esordienti attivi nel territorio romano, con una attenzione particolare verso la grafica e l’illustrazione; le tavole esposte sono stampate con Risograph, dello Studio Grafico Colordrop. Ogni tavola è resa unica dal processo di stampa. L’esposizione prende forma in simbiosi con lo spazio che la accoglie, nel nome sta anche il concetto che ne guida la nascita e lo sviluppo.

Gli artisti:

Rachele Azzarone – cresciuta a pane e Miyazaki, illustratrice con una forte vena introspettiva, affronta argomenti disparati con un approccio intimista e a tratti ironico. Ha collaborato a Winx, con lo studio Graphilm e ad altra progetti dell’agenzia Red Whale. Nel 2017 fonda, insieme a amici e compagni di studi, il collettivo BlackBoard Autoproduzioni.

Alessio Villotti – graphic designer e illustratore dalle mille sfaccettature, appassionato di musica e di arte. Si fa strada nella digital illustration e nel collagism, ispirandosi a figure contemporanee come Malika Favre, Olimpia Zagnoli, Franz Samsa e Nazario Graziano. Si appassiona in particolare al mondo dell’editoria (Armando Curcio, D Editore) e della musica (con i principali artisti del panorama rap italiano come Lazza, Capoplaza, Sick Luke e Canesecco) attraverso cui può liberamente esprimersi e respirare la libertà espressiva che tanto desidera.

Gabriele Rollo – Gulp3D – graphic designer e modellatore 3D. Attraverso il suo laboratorio riesce a incanalare al sua creatività in progetti che riflettono sull’uso quotidiano dell’arte contemporanea. Reduce dalla partecipazione all’esposizione diffusa e partecipata “Io dico” che si snoda lungo Via dei Coronari, patrocinata dal Comune di Roma, nell’ambito di RomaRama.

Silvia Spadaro – Colordrop – graphic designer con la passione della fotografia, predilige un approccio all’arte pragmatico e pop, che poi esprime attraverso immagini nitide e di impatto. Specializzata nella creazione di stampe artistiche con tecnica Risograph, utilizza i colori per creare sfumature difficilmente realizzabili altrimenti. Anche lei ha concluso da poco la partecipazione all’esposizione di arte diffusa e partecipata “Io dico” che si snoda lungo Via dei Coronari, patrocinata dal Comune di Roma, nell’ambito di RomaRama.

Verticalia

20 Marzo 

Personale di Luis Cutrone, cura Liliana Spadaro

“Luis Cutrone sceglie, per tradurre il suo pensiero, un linguaggio più intimo e personale; esprime le sue idee attraverso opere pittoriche e incisorie, le une sono studio ed esperimento delle altre, in un intenso rapporto di reciprocità. Le sue opere, nonostante le  differenze di tecnica, sono da considerarsi come un unico ininterrotto flusso di coscienza, frutto di ragionamenti che investono campi disparati, come la matematica e le emozioni. È interessante scoprire insieme all’artista, come prende vita, prima nella sua mente, e poi materialmente, un’opera, sia essa pittorica o incisoria. Il percorso intimo che nasce è fatto di errori, ripensamenti, modifiche, cambi di prospettive, e manifesta l’intensità e la complessità del discorso artistico alla base. Il concetto di errore in questo caso è fondamentale, rappresenta la deviazione senza la quale non si avrebbe la possibilità di esplorare nuove strade e di elaborare nove strategie tecniche.”

Luis Cutrone Pics da Orbitarte

20 Aprile

Collettiva: Merione, Koi, Pyxes

Contemporary street art in Rome,

dalle strade della capitale alle pareti dello spazio espositivo di rione roma, un caleidoscopio di artisti e stili per intraprendere un percorso comune che rappresenti la più grande galleria d’arte a cielo aperto, la strada.

artisti

Merioone:

Street artist e designer. Dal 2015 inizia il progetto “Fishes invasion”, una vera e propria “invasione” di pesci, sotto forma di sticker e poster in giro per il mondo. Tra le città dove è possibile trovare i suoi lavori, figurano: New York (dove nasce il progetto), Berlino, Roma, Parigi, Tokyo e diverse città del Sud America. 

Merioone

KOI- Stencil artist

La passione per la Street Art e le sue tante tecniche, lo ha avvicinato negli anni al mondo dello stencil. Gli stencil multilayer sono i suoi preferiti. Attraverso ritagli precisi e ben calcolati dipinge principalmente  ritratti, primi piani espressioni particolari di persone o animali che lo colpiscono nelle sue giornate. 

La sua tecnica è in continua evoluzione così come la passione che lo porta giorno dopo giorno a sperimentare ed affinare il modo di dipingere e la propria ricerca artistica. 

Koy

Pyxes 

“La mia arte trae origini dall’esigenza di guardare dentro le cose: nasco in un periodo dove il boom digitale era appena scoppiato, i primi personal computer, i primi coinop in 8 bit e internet, miscelata a un gioco per bambini che induce all’utilizzo oltre del senso della vista anche della manualità come strumento di divertimento e di comunicazione.

Il pixel è la base di ogni immagine digitale che nella mia arte si evolve dal 2d di uno schermo alla tridimensionalità di ciò che applico sui muri.

Gli anni 80/90 sono stata la base del mio percorso artistico.

Pyxes

Ho provato a fare tante opere con materiali diversi, ma nessuna mi ha  soddisfatto  come le perline. Soprattutto niente mi soddisfa come attaccare il mio operato per strada.

Renderlo pubblico in modo che tutti ne godano”.

tutte le info su

www.rioneroma.it

by redazione