Da Roma una carta per il futuro delle città

Fino al 28 settembre c’è tempo per iscriversi alla Hybrid Conference internazionale dedicata alla Carta di Roma 2020.

Si tratta di un patto, un progetto su diritti e partecipazione culturale, di cui Roma assiema a UCLG – Unione di Città e Governi Locali – si è fatta capofila coinvolgendo reti e network da oltre 30 città del mondo.

Gli appuntamenti si terranno nei giorni 1-2-3 ottobre. Tre giorni di dibattiti, dialoghi e interventi internazionali dedicati a discutere le implicazioni della Carta di Roma 2020 per lo sviluppo di città e territori sostenibili attraverso la partecipazione alla vita culturale.

Undici sessioni online, tutte tradotte in inglese e in italiano, alcune delle quali tenute in spagnolo e francese.

Oltre 50 storie. Domande comuni e una riflessione collettiva su come costruire e sviluppare società migliori per il futuro, a partire da oggi.

L’emergenza dovuta al covid sars-2 ha avviato una riflessione sulle città. Sembra necessario immaginare strade diverse, migliori e più sostenibili per vivere insieme.

E le città, che entro il 2050 ospiteranno i due terzi della popolazione mondiale, sono centrali in questa sfida. 

Come si legge nel sito dedicato alla carta:

“Qualche mese fa la città di Roma ha avviato un processo di riflessione sulla partecipazione delle persone alla vita culturale a livello locale, nella convinzione che equità, giustizia e dignità umana sono minacciate dalla mercificazione e dalle priorità dell’economia. 

Abbiamo sentito la necessità di contribuire ai dibattiti globali su sviluppo, cittadinanza e democrazia, dibattiti in cui la cultura, i diritti umani e le città sono purtroppo, imperdonabilmente marginali. Lo vogliamo ancora e, anzi, pensiamo che ora sia persino più importante e urgente. Se questo confronto sarà genuinamente globale, se eviterà uno storico eurocentrismo, se sarà inclusivo delle voci e delle culture emarginate, potrà condurre al rafforzamento delle istituzioni internazionali, dei programmi e delle politiche legate al ruolo della cultura nello sviluppo.”

dal sito 2020romecharter.org

Per tutte le info relative al programma e per registrarsi gratuitamente fino al 28 settembre https://www.2020romecharter.org/conference/