A Ginevra dal 20 settembre una mostra dedicata all’arte con un impatto sociale, si tratta di Social Impact is an Art / Vernissage
Dalle 8.00 alle 18.00 fino al 9 ottobre ad ingresso libero.
Il progetto è realizzato in collaborazione da il Centre des Arts, l’Université de Genève – Centro svizzero di scienze affettive, la Fondazione Pistoletto, la Guernica per bambini, la Fondazione Anouk e l’UNHCR, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati; si svoge al Centre des arts e prevede mostre ma anche molte azioni.
In primis gli studenti della Scuola internazionale di Ginevra sono stati invitati a riflettere sui 17 obiettivi globali per lo sviluppo sostenibile indicati nell’agenda delle Nazioni Unite del 2030 e a rappresentarli visivamente.
Le rappresentazioni realizzate daranno vita al terzo paradiso per la pace di Ecolint, simbolo di Michelangelo Pistoletto.
Tra gli altri lavori che compongono la mostra quello del fotografo Thierry Dana che esporrà “Ettre et Avoir” ovvero alcuni degli effetti personali che i richiedenti asilo sono riusciti a portare con sé mentre fuggivano dai loro paesi. Ed ancora sculture sonore, come The Rattles Garden di Yuval Avital opera cinetica di sound art composta da centinaia di campane e sonagli da ogni parte del Mediterraneo.
Parallelamente, gli studenti lavoreranno in piccoli gruppi per sperimentare diversi modi di creare arte con un impatto sociale. I seminari saranno organizzati a fianco della Fondazione Anouk il cui team di artisti si concentra su opere murarie “terapeutiche” dipinte presso: case per bambini, case per anziani, centri di detenzione, ospedali in tutto il mondo.
Estetica ed etica, da non perdere.
[simple-author-box]