Partecipazione, cibo e intelligenza artificiale

Sembra che alla base del processo che porta il sistema intelligente a risolvere problemi ci sia un’alta possibilità di successo quando si hanno maggiori informazioni.

Se è l’8 giugno e state mangiando cucina curda, ascoltando suoni indiani mentre siete alla festa di Taste the World 2019, pensateci.

Per sapere cosa ha a che fare l’evento della Scuola Pisacane di Torpignattara – organizzato dall’associazione 011, in cui le comunità del quartiere si incontrano e si raccontano attraverso cibo, musica, laboratori, proiezioni, mostre, incontri – con i processi cognitivi e l’intelligenza artificiale dovrete informarvi fino al’ultima riga di questo articolo.

IAQOS  è una Intelligenza Artificiale di Quartiere Open Source, che punta a creare un’intelligenza artificiale in grado di raccogliere Big Data.

Il progetto sostenuto dal MIBAC e pensato da Sineglossa Creative Ground, Dieci Mond e AOS,  si è posizionata dal 31 marzo proprio nel contesto territoriale multiculturale di Tor Pignattara a Roma, partendo dalla Scuola elementare C. Pisacane.

Qui, l’intelligenza artificiale di IAQOS, sta apprendendo l’ecosistema relazionale del quartiere: come le diverse culture dialogano, si incontrano e convivono. I dati raccolti vengono analizzati e restituiti agli abitanti così da utilizzarli in modi inediti per affrontare poi insieme i problemi del quartiere.

La grande innovazione è costituita dalla modalità di raccolta e resa dei dati. Al contrario di come avviene nella maggior parte dei casi nella società odierna, in cui l’industria dei dati è sostanzialmente una industria di tipo estrattivo, in IAQOS i dati verranno raccolti non “dalle” o “sulle” persone, ma “con le” persone, utilizzando le metodologie della “privacy by design” e la performance artistica urbana come occasione per unire le persone nello spazio pubblico, attorno a obiettivi comuni.

Ecco spiegato perché nel ricco programma di TASTE The WORLD, IAQOS sarà presente con un workshop dedicato ai bambini e con installazione interattiva. IAQOS si ripresenta al quartiere in forma performativa, con un intervento sul palco per scoprire cosa la piccola AI ha imparato sulla multiculturalità, in alcune delle 54 lingue in cui si esprime. Unica raccomandazione, non servitele fritti.

 

by Pierpaolo Fabrizio