La Street Art che vale come un bosco urbano

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Che la prima Biennale di Street Art dal 6 al 16 giugno sia alle porte è sicuramente una notizia  della quale – a meno che il vostro muro di cinta appena riverniciato sia stato sbombolettatato da Bansky – può anche importarvi il giusto.

Tuttavia al netto dell’ottimo lavoro svolto dai curatori – Dominique Stella e Carlo Silvestrin che vede l’appuntamento Super Walls, Festival Biennale della Sreet Art  svilupparsi tra Padova, Abano Terme e Rennes, senza trascurare le periferie – c’è un punto che segna in modo forte questa iniziativa: le opere saranno realizzate con vernice che riesce a ridurre gli inquinanti presenti nell’aria fino al 90%. Facendo sì che le opere murarie create possano essere paragonate a dei veri e propri boschi urbani.

Come illustrato da Antonio Cianci – uno dei fondatori della start up Airlite creatrice della vernice antismog che verrà utilizzata per i giorni della Biennale –  dipingendo ad esemio la superficie esterna di un palazzo di 7 piani (circa mille mq) in 12 ore verrebbe eliminato l’inquinamento prodotto da oltre 70 auto a gasolio Euro 6. Tenendo conto che in Provincia di Milano ci sono, secondo i dati del censimento 2011, circa 280.000 edifici e che ci sono circa 1,8 milioni di veicoli, e considerando una resa del 50%, se solo il 20% degli edifici presenti in provincia utilizzasse questa tecnologia sarebbe possibile eliminare ogni giorno i gas di scarico di tutte le vetture presenti in provincia. (vedi anche l’articolo qui sul graffito di Iena cruz a Ostiense)

Ecco spiegato come, anche se siete tra quelli che ritengono i graffiti un rituale della trasparenza, una urgenza espressiva di chi non ha nulla da comunicare, mentre siete al semaforo attendendo il verde e magari state buttando un occhio su una parete Super Walls al vostro fianco, ciò che state guardando sta per assorbire e purificare le emissioni della vostra auto. Non è poco.

 

By Pierpaolo Fabrizio

 

Super Walls. Festival biennale della Street Art ad Abano e Padova dal 6 al 16 giugno 2019  www.biennalestreetart.com

Artisti:

crew EAD (Escuela Antigua Disciples) cui Axe, Boogie, Joys, Made514, Orion, Peeta, Yama oltre a Roulè ed ancora Alessio-b e Tony Gallo. Dalla Francia ci saranno Gloar, Fortune, Mya e Hayku della crew “La Cremerie” di Rennes.

I luoghi

Abano Terme – Teatro Polivalente, opera su muro.
Abano Terme – Edificio fronte Duomo (Quartiere San Lorenzo), opera su muro.
Padova – Istituto Rogazionisti (Quartiere Arcella), tre opere su muri.
Padova – MAAP (Zona Industriale), opera su muro.
Padova – Consorzio ZIP (Zona Industriale), opera su muro.
Padova – Condominio privato (Quartiere Arcella), opera su muro.
Padova – Condominio privato (Terranegra), opera su muro.
Padova – Condominio privato (Zona Fiera), opera su muro.
Padova – Alì Supermercati (Negozio via Grassi e “Quartiere Forcellini”*), opere su muri *Fuori Biennale.
Padova – Cinema Rex (Quartiere S. Osvaldo), opera su muro.
Padova – Green Logistics Expo, opera su pannelli.
Padova – Abitazione privata (Quartiere Sacra Famiglia), opera su muro.
Mestrino – DAB Pumps, opera su muro *Fuori Biennale.