Identità e percorsi di identificazione, sono questi i temi di “Yousef” del regista romano/egiziano Mohamed Hossameldin – l’unico cortometraggio italiano in concorso nella competizione internazionale del Festival del cortometraggio di Clermont-Ferrand in Francia, il più grande evento mondiale dedicato ai corti.
Fino a sabato 9 ore 11.00 sarà possibile assistere alla proiezione. E’ la storia di un cuoco di successo, figlio di immigrati, cresciuto in Italia; ha appena ottenuto la cittadinanza italiana e per un avvenimento accidentale è posto di fronte ad un scelta improvvisa che lo farà vacillare conducendolo ad una crisi di identità. Il film, con pratagonista Jean-Christophe Folly, è stato prodotto nell’ambito del progetto di “MigrArti – La Cultura Unisce” e del Talent Agency di Premiere Film; è stato scelto per rappresentare l’Italia, poiché come si legge nella motivazione della RAI, ” trasporta in una realtà urgente e vicina che non può non essere ascoltata”.Ma invece questa possibilità di ascolto che il bando dedicato alle arti dei migranti offriva, è stata abolita. Chiediamo a Paolo Masini – consigliere del Ministro al MIBACT e ideatore del bando – il perché di questa scelta:
By Pierpaolo Fabrizio Ph: La Guarimba Film Festival