Migranti, rifugiati e media: nuove narrazioni

Nell’ambito del progetto Re:framing Migrants in European Media- che ambisce a cambiare la rappresentazione mediatica dei migranti e dei rifugiati- Here to Support sta organizzando una serie di assemblee cittadine in 6 diverse città, Varsavia, Barcellona, ​​Napoli, Lampedusa, Berlino e Amsterdam. Assemblee partite a settembre con termine dicembre 2022.

Ciascuna assemblea cittadina sarà organizzata in collaborazione con uno o più host locali collegati al contesto locale della strutturazione mediatica della narrazione sulla migrazione. Ogni host locale sostiene e si concentra sul collegamento delle assemblee alle lotte, alle pratiche e ai movimenti locali. Le assemblee sono eventi di un giorno su piccola scala rivolti a organizzazioni di base, giornalisti, attivisti e comunità di migranti della città.

dal sito refremingmigrants

Durante le assemblee verranno raccolti esempi di pratiche e raccomandazioni (politiche) sulla definizione della migrazione nei media.

Le assemblee fanno parte di una più ampia strategia di mappatura e raccolta di pratiche di base e comunitarie in tutta Europa relative alla rappresentazione mediatica dei migranti durante il progetto Re:framing.

La visibilità di migranti e rifugiati nella sfera pubblica è quasi sempre periferica. Migranti e rifugiati sono privi di agenzia e sono costretti a svolgere un ruolo simbolico nelle narrazioni dei media che li circondano in Europa.I rifugiati e gli altri migranti che sono venuti in Europa nell’ultimo decennio hanno spesso finito per essere ritratti come personaggi unidimensionali, come “altri” su un binario semplicistico.

Le assemblee si concentreranno in particolare su narrazioni locali, lotte, pratiche già esistenti, pratiche potenziali e possibili raccomandazioni ai media mainstream, ai politici e a chiunque abbia bisogno di ascoltarle. Per saperne di più sulle assemblee cittadine, segui l’account Instagram di Here to Support.

Here to Support è una organizzazione che si occupa di stabilire connessioni con i rifugiati nel limbo e varie organizzazioni nel campo dell’istruzione e della conoscenza, progetti artistici, lobbying e advocacy.

I progetti sono impostati da un gruppo di artisti, produttori culturali e teorici in collaborazione con i rifugiati che vogliono far sentire la propria voce e cambiare la situazione in cui si trovano.


Operiamo con la convinzione che una società aperta e inclusiva può essere raggiunta solo se tutti all’interno di quella società sono riconosciuti, hanno uguali diritti e la sua voce è ascoltata.

dal sito di here to support

Immagini e info dal sito di refraimingmigrants

di PF Redazione PiùVolume