Aperto da pochi giorni, il 9 luglio, il MUDIAC – Museo Diffuso d’Arte Contemporanea-. Si tratta di un progetto premiato dal Ministero della Cultura attraverso il bando Creative Living LAB. per essere un progetto inclusivo, multidisciplinare ed innovativo.
Come ben descritto nel sito
Si sviluppa nello spazio urbano della città di Catanzaro e mette a sistema le numerose opere d’arte presenti con l’obiettivo di valorizzarle e renderle pienamente fruibili.
MUDIAC non ha porte né recinti, vive nelle strade e cresce grazie alle azioni delle persone, portando avanti la missione (o il valore) che vede l’arte come risorsa che riabilita i luoghi, responsabilizza chi li vive ed attrae chi li attraversa.
A differenza di quello tradizionale, infatti, il Museo Diffuso crea i suoi percorsi espositivi all’interno di una definita area geografica: un’area libera, perché pubblica, fruibile gratuitamente ed in qualsiasi momento.
MUDIAC è unico nel suo genere, è centro e fulcro per la creatività contemporanea, un laboratorio di sperimentazione, studio e ricerca, legato alla promozione di artisti italiani e aperto al panorama internazionale.
Si tratta dunque di una iniziativa inclusiva, multidisciplinare ed innovativa.
Tra le opere collezionate negli anni -attraverso l’esperienza di ALTROVE, Festival che attraverso la sua presenza ed esperienza ha reso possibile la nascita del Mudiac – :
Aria di Gonzalo Borondo
Risveglio di Gola Hundun
…le opere d’arte non hanno smesso di fare quello per cui sono state realizzate: vestire lo spazio urbano, regalare ai catanzaresi metri quadrati in verticale entro cui perdersi senza fare un passo.
Vincenzo Costantino cofondatore
Oltre al museo è attivo un importante strumento di partecipazione sempre attivo come l’Osservatorio che funziona come strumento di presidio co-creato per i cittadini. Un contenitore di informazioni e idee creato per accogliere le proposte di abitanti, associazioni e imprese. Si tratta di ripensare i luoghi d’incontro, per poter condividere contenuti, opinioni e mettere a sistema le risorse del territorio.
immagini e info dal sito
di PierpaoloFabrizio redazione PiùVolume
