Il mondo attraverso i fiori, in mostra a Roma

Ancora fino al 14 c’è tempo prenotandosi qui, di assistere alla suggestiva mostra “And the flowers too” presso il Museo Orto Botanico di Roma, in via Cristina di Svezia 24.

Una mostra sulla pratica del dipingere, disegnare, ritrarre fiori, come modo poetico di rapportarsi al mondo, che porta i lavori di Chiara Camoni, Adelaide Cioni, Isabella Ducrot, Jeff Gibbons, Allison Grimaldi Donahue, Jonas Mekas, Kayako Oki, Shimabuku, Vincenzo Simone e Leon Manjivan all’interno delle serre del Museo Orto Botanico di Roma. 

dal comunicato stampa degli organizzatori: fondazione Volume!
Shimabuku, Sea and Flowers, Courtesy Fondazione VOLUME!, foto di Eleonora Cerri Pecorella

Come anche descritto in un nostro precedente articolo, negli ultimi anni causa pandemia, abbiamo sviluppato un rapporto intimo con il nostro spazio abitativo e le piante sono state in molti case al centro di “relazioni”.



And the flowers too si concentra sulla pratica del dipingere, disegnare, ritrarre fiori, come modo poetico di rapportarsi al mondoAlcuni dei lavori proposti sono nati durante l’ultimo anno come esercizi estemporanei o quotidiani, o come tentativi di racconto di cose viste sul tavolo della cucina, in giardino, o negli immediati dintorni di case e studi; altri sono di qualche anno fa e testimoniano il continuo e tacito sguardo che gli artisti rivolgono ai fiori. Ogni serie inoltre ne ha idealmente chiamata un’altra e tutte le serie, insieme, descrivono una trama di rapporti e predilezioni attorno alla poetica di Adelaide Cioni, da cui è partita la selezione dei lavori presentati. 
And the flowers too è dunque una mostra di fiori, una mostra inevitabilmente minima e frammentaria su un soggetto cardine della storia dell’arte, che però offre la possibilità di riflettere su alcuni aspetti e problemi della figurazione del nostro tempo e della rappresentazione in generale: esiste ancora una spinta verso i generi tradizionali? Verso la rappresentazione dell’ordinario come desiderio condiviso dall’artista e dall’osservatore? E quali ambiguità e inquietudini sono sottese alla rappresentazione dell’ordinario? E come si configura la delicata relazione tra l’artista che sceglie di ritrarre fiori nella solitudine dello studio e il mondo fuori dallo studio? 
In occasione dell’inaugurazione ci sarà una performance di Leon Manjivan e una lettura di alcuni ospiti che sono stati invitati a condividere una pagina sul tema dei fiori. La mostra è accompagnata da una piccola pubblicazione con gli scritti degli artisti, e di alcuni degli ospiti invitati. 

dal comunicato stampa

La mostra è realizzata con il sostegno del Lithuanian Culture Institute, con un ringraziamento speciale alla famiglia di Jonas Mekas e a Re:Voir 

And the flowers too 
Chiara Camoni, Adelaide Cioni, Isabella Ducrot, Jeff Gibbons, Allison Grimaldi Donahue, Jonas Mekas, Kayako Oki, Shimabuku, Vincenzo Simone, Leon Manjivan 

in collaborazione con Davide Ferri 
testi di Davide Ferri e Jo Melvin

maggiori info e prenotazione sul sito di fondazione Volume!

di redazione PiuVolume