Per una cine-quarantena verde

Tra le innumerevoli manifestazioni culturali prorogate non fa eccezione il Festival CineAmbiente di Torino inizialmente previsto dal 29 maggio al 3 giugno e prontamente spostato verso l’autunno.

Nel frattempo però come si legge nel sito il “Ministero dell’Ambiente e il Museo Nazionale del Cinema di Torino, in questo difficile momento di distanziamento sociale che stiamo vivendo, offrono la fruizione gratuita in streaming di alcuni dei film che il Festival Cinemambiente ha proposto in questi anni. Un ringraziamento per i distributori e i registi che hanno messo a disposizione i loro film per questa iniziativa”

A disposizione un nuovo film ogni tre giorni!

Ecco il calendario:

6-8 aprile La bugia verde (The Green Lie)  di Werner Boote (Germania 2018, 97’)
9-11 aprile Dusk Chorus – Basato su frammenti di estinzioni  di Nika Saravanja e Alessandro d’Emilia (Italia 2016, 60’)
12-14 aprile Oceani, il mistero della plastica scomparsa (Océans, le Mystère plastique)  di Vincent Perazio (Francia 2016, 53′)
15-17 aprile Ultima chiamata (Last Call)  di Enrico Cerasuolo (Italia 2013, 90’)
18-20 aprile Il sorriso del gatto  di Mario Brenta, Karine de Villers (Italia 2018, 60′)
21-23 aprile Ladri di tempo. (Time Thieves. Your Time is their Business)  di Cosima Dannoritzer (Spagna, Francia 2018, 52′)
24-26 aprile L’ultimo maiale (The Last Pig) di Allison Argo (USA 2017, 54′)

Proprio in questi giorni di lockdown – mentre abbondano sui canali d’informazione e comunicazione suggestioni fantasiose che ritraggono delfini nei canali di Venezia e campi di grano a Piazza Navona, o visuali riprese dai radar che mostrano i risultati delle attività sospese in termini di calo dello smog – possiamo approfittare per accrescere la nostra conoscenza.

Da oggi visibile “ la Bugia Verde”, I “prodotti verdi” industriali sono da considerarsi tali o non costituiscono piuttosto una mera strategia di vendita? Da questi dubbi prende il via l’indagine di Werner Boote e dell’ecologista Kathrin Hartmann, che sulle orme della comunicazione “greenwashing” di certe imprese, si inoltra in alcune delle aree più soggette alla politica ingannevole delle aziende.

Clicca qui per info su CineAmbiente e per la pagina dedicata al film del giorno.

in copertina il logo di CineAmbiente