Questo fine settimana – 21, 22 settembre – in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio a Venezia una giornata di scoperta presso la Laguna Nord dell’isola di Lazzaretto Nuovo.
Quest’isola, che e stata un luogo per la quarantena durante l’epoca della Serenissima – qui facevano scalo le navi provenienti dai porti del mediterraneo – è oggi divenuta un esempio di recupero di un bene ambientale e storico.
Sarà quindi possibile, attraverso la prenotazione obbligatoria, partecipare all’esplorazione sia del percorso storico, all’interno della cinta muraria fra gli edifici monumentali (il Tezon Grande, i Caselli da Polvere, i pozzi, il viale dei gelsi…), che della passeggiata naturalistica, lungo il vecchio giro di ronda esterno fra boschetti e barene (con il nuovo allestimento realizzato con il Museo di Storia Naturale di Venezia).
L’evento è a cura delle associazioni onlus Ekos Club e Archeoclub di Venezia – cui si deve il recupero dall’abbandono dell’isola grazie al progetto “Per la rinascita di un’isola”, cui hanno partecipato migliaia di persone e realtà di tutto il mondo – con Polo Museale del Veneto e Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna.
Il progetto è inserito nell’iniziativa 2019 “Il Sentiero delle Barene” di Archeoclub di Venezia e CAVV – CSV di Venezia Coordinamento delle Associazioni di Volontariato della Città Metropolitana di Venezia (Progetto innovativo di rete, Concorso di idee per lo sviluppo di comunità solidali) in collaborazione con Museo di Storia Naturale di Venezia, Dontstop Architettura e le associazioni Venti di Cultura e Faro Venezia.
Partecipare a questa speciale giornata di apertura dell’isola significa sostenere il progetto di rinascita, affinché il Lazzaretto Nuovo e il Lazzaretto Vecchio, situato a poca distanza, costituiscano il futuro Museo Archeologico Nazionale della Laguna di Venezia: all’ingresso è prevista l’elargizione di un contributo a titolo di liberalità (10 euro a persona).
Prenotazioni e info:
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