Scenari inconsueti, luoghi lontani, nuovi punti di vista ed eventi che muteranno i magnetismi e gli ambienti: performance, incontri, installazioni, workshop e feste per dialogare su rimedi radicali e possibilità alternative di convivenza.
Le crepe luminose di un mondo in trasformazione diventano invito per artisti e pubblico a esplorare nuove forme di abitare e coesistere, nella città, con il corpo, sul pianeta. Accanto al festival una “scuola” del convivialismo offrirà momenti di formazione e confronto per immaginare un futuro condiviso.